(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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La Corte dei Conti regionale resti a Trento e Bolzano. La posizione del Gruppo consiliare provinciale PATT è sempre stata di strenua difesa dell’Autonomia. Proprio grazie alle norme d’attuazione, nella regione Trentino-Alto Adige/Südtirol furono istituite due sezioni di controllo della Corte dei conti, aventi sede rispettivamente a Trento e Bolzano.
Ciò detto, sulla c.d. “Riforma Foti” che prevede la revisione delle sedi territoriali della Corte dei Conti su suolo nazionale, assorbendo la sezione regionale di istanza a Trento nella sezione macro-regionale di Venezia, il Gruppo consiliare PATT sente di dover esprimere la più assoluta contrarietà ad un’azione tanto deleteria per la funzione della Corte dei Conti.
Una riorganizzazione che, solo a Trento, impatterebbe sulle vite di 35 dipendenti in servizio e delle loro famiglie, oltre che sui 6 neo assunti a seguito di un recente concorso.
Non si comprende dunque quali possano essere gli aspetti positivi di tale accorpamento, che non pare orientato ad aumentare l’efficienza e l’efficacia dell’azione di controllo di tale struttura. Pieno sostegno quindi al sub-emendamento presentato dall’Onorevole Vanessa Cattoi.
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I consiglieri del Gruppo consiliare provinciale PATT
Maria Bosin
Walter Kaswalder