(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Questa mattina, mercoledì 2 ottobre 2024, si è tenuta la presentazione della 4° edizione di “Game Ground”, il festival nazionale dedicato all’universo del gaming organizzato dall’associazione BeYoung (UPAD) con il sostegno dell’Ufficio Politiche giovanili della Provincia di Bolzano, l’Ufficio giovani del Comune di Bolzano, l’Azienda di Soggiorno e Turismo di Bolzano e la Fondazione Cassa di Risparmio.
Il programma, le novità, gli ospiti e i dettagli sono stati illustrati alle ore 11:00 nella Sala del Cortile Interno di Palazzo Widmann – Palazzo Provinciale 1 in Piazza Silvius Magnago, a Bolzano, nel corso di una conferenza stampa in cui sono intervenuti
Marco Galateo, vicepresidente e assessore all’Istruzione e Cultura italiana della Provincia di Bolzano
Christian Battisti, assessore ai Giovani del Comune di Bolzano
Aaron Damian, responsabile dell’associazione BeYoung (UPAD)
Si scaldano i motori per la quarta edizione di Game Ground: il festival nazionale dedicato alla cultura dei videogame si terrà, per due settimane, dal 5 al 20 ottobre 2024 confermando Bolzano come l’epicentro a livello italiano per gli appassionati di gaming, cultura pop e innovazione tecnologica.
Organizzato dall’associazione BeYoung (UPAD) con il sostegno dell’Ufficio Politiche Giovanili della Provincia di Bolzano, dell’Ufficio Giovani del Comune di Bolzano, dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Bolzano e la Fondazione Cassa di Risparmio, il festival offre una vasta gamma di eventi gratuiti che spaziano da tornei e mostre interattive a conferenze e panel con esperti di settore in molte location della città: Castel Mareccio, Palazzo Mercantile, Museo di Scienze Naturali, Twenty, UPAD, DRIN, Biblioteca Civica, Parkhotel Laurin, Conservatorio e Cineplexx.
Nato nel 2021 per iniziativa di BeYoung e dell’Ufficio Politiche giovanili della Provincia, Game Ground continua a crescere mantenendo il focus sull’obiettivo di mettere in luce l’identità artistica, culturale e professionale del videogioco. Trasformatosi in piattaforma dal 2023, con attività che pervadono tutto l’anno l’intera provincia e la regione, Game Ground giunge all’apice nel mese di ottobre con una lunga serie di eventi che culmineranno nel weekend dal 18 al 20. Estremamente ricco e vario il calendario di quest’anno, con decine di appuntamenti pensati per un pubblico di tutte le generazioni.
Game Ground 2024 si consolida come un evento centrale per il territorio che non solo celebra la passione per i videogiochi, ma guarda con attenzione all’uso delle tecnologie in ambito educativo e sociale, come sottolinea il Vicepresidente e Assessore alla Scuola e Cultura italiana Marco Galateo: “Ringrazio gli organizzatori di questa manifestazione perché tra gli obiettivi da raggiungere nell’ambito della scuola e della formazione ho voluto fortemente inserire l’insegnamento attraverso le tecnologie e anche l’uso consapevole dell’AI. Con “Game-based Learning” si intende l’apprendimento realizzato attraverso l’uso di giochi o videogiochi che spesso, soprattutto nell’ambito dei disturbi specifici dell’apprendimento, diventano uno strumento importante. I videogiochi, favorendo l’interazione, favoriscono anche l’apprendimento e la formazione, ma vorrei porre l’accento sull’uso o l’abuso che se ne fa”.
L’iniziativa, sostenuta con entusiasmo dall’Assessore ai Giovani del Comune di Bolzano Christian Battisti, intende offrire un’opportunità di aggregazione e crescita per i giovani della città: “Anche quest’anno, come assessorato, abbiamo deciso di sostenere con entusiasmo Game Ground, un festival che pone al centro le passioni dei giovani, in particolare quella per i videogiochi. Iniziative come questa offrono opportunità preziose per la partecipazione e
l’aggregazione, creando momenti in cui i ragazzi possono condividere interessi comuni, confrontarsi e crescere insieme. Crediamo fortemente che coltivare questi spazi sia fondamentale per il loro sviluppo sociale e culturale; Game Ground rappresenta un’occasione perfetta per farlo”.
Tra le novità di questa quarta edizione spicca la mostra storica sul videogioco, una panoramica sulla sua evoluzione negli ultimi settant’anni, curata dall’associazione BeYoung. Ad anticiparla è il responsabile Aaron Damian: “Per il primo anno abbiamo strutturato una vera e propria mostra storica sul videogame, realizzata da collaboratori e volontari dell’associazione, con pannelli che ripercorrono l’evoluzione del medium dagli anni ’50 a oggi. Oltre a celebrare il videogioco come mezzo artistico e culturale, abbiamo voluto includere una retrospettiva parallela dedicata al dibattito sulla violenza nei videogiochi: un tema che continua a suscitare discussioni accese da oltre 50 anni. Attraverso questa mostra vogliamo invitare il pubblico a riflettere su come il videogame sia cresciuto al nostro fianco, affrontando critiche e polemiche ma continuando a parlare sia ai giovani sia agli adulti con esperienze sempre più complesse e diversificate”.
L’ambizione di Game Ground 2024 non si ferma alla dimensione locale: quest’anno il festival si apre con forza alla scena internazionale grazie alla presenza di realtà europee di spicco. “Abbiamo puntato sull’internazionalizzazione di Game Ground, rendendolo un punto di riferimento anche a livello europeo. Coinvolgere studi come 11Bit Studios e Guerrilla Games ci ha permesso di portare un’esperienza internazionale in Italia. Abbiamo inoltre coinvolto Stormind Games, il primo studio italiano indipendente a lavorare su una IP di Hollywood” spiega il curatore editoriale dei panel Mario Petillo. “Intorno a questi tre pilastri ruota l’attenzione sulle professioni legate al videogioco e alla sua filiera, dalla traduzione alla localizzazione, fino agli studiosi che hanno inaugurato i game studies. Game Ground continua a dimostrare la dinamicità dell’industria videoludica e le sue potenzialità professionali e innovative”. Con una proposta che abbraccia la storia, il dibattito culturale e il futuro delle professioni digitali, Game Ground 2024 si prepara ad accogliere un pubblico sempre più ampio, mantenendo vivo l’interesse e il coinvolgimento di giovani e adulti.
Il programma 2024
La manifestazione prenderà il via sabato 5 ottobre con un torneo di Brawlstars presso il centro commerciale Twenty dalle 14:00 alle 18:00. Un evento coinvolgente, realizzato in collaborazione con ProGaming e Twenty, che darà il via a due settimane di intense attività. Tra i momenti più attesi, il talk “Giocare con la storia: il videogioco come strumento divulgativo” si terrà martedì 8 ottobre alle 18:00 presso UPAD. Il docente e storico contemporaneo Valerio Larcher esplorerà il rapporto tra videogiochi e storia, analizzando come i giochi possano rendere accessibili contenuti storici o, in alcuni casi, propagare ideali nazionalistici.
Giovedì 10 ottobre, presso DRIN dalle 18:30 alle 21:00, si terrà un interessante talk dedicato alla cultura del tatuaggio nerd, con la partecipazione di Mr. Brogna, fondatore dello studio “SorryMom” di Bologna, e Matteo Lescio, entrambi pronti a raccontare la storia di questa espressione artistica popolare, mentre il pubblico potrà assistere a una sessione di tatuaggio live.
Per gli appassionati di Pokémon, il weekend del 12 e 13 ottobre sarà imperdibile, con tornei dedicati a Pokémon Scarlatto e Violetto, Pokémon GO e Carte Pokémon dalle 9:30 alle 16:00 presso Twenty. In contemporanea, nella Biblioteca Civica, ci saranno postazioni di gaming libero e gli ottavi e quarti di finale del Torneo di Mario Kart, iniziato lo scorso aprile, dalle 11:00 alle 18:00.
Dal 12 al 20 ottobre, il Twenty, al 2° e 4° piano, ospiterà la tanto attesa Mostra Retrogaming, un viaggio attraverso la storia del videogioco e una retrospettiva sulla violenza nei videogiochi, affiancate dall’area cabinati arcade e diverse console di ultima generazione. Le postazioni saranno accessibili tutti i giorni dalle 16:00 alle 19:30 e nei weekend dalle 10:00 alle 19:30.
Mercoledì 16 ottobre, alle 18:30 presso il Parkhotel Laurin, il festival entrerà nel vivo con la Conferenza Inaugurale. Un panel dal titolo “BZ to rest of the world: videogames come sport”, vedrà protagonisti i bolzanini Stefano Tabarelli, Alex Stan e Marco Olivari, tutti attivi nel panorama internazionale degli e-sports, per esplorare lo status del gaming competitivo e il percorso dalla realtà bolzanina alle gare su scala globale.
Il 17 ottobre si terrà un altro torneo, dedicato a Mario Party 2024, presso DRIN dalle 20:00 alle 22:00.
Venerdì 18 ottobre sarà una giornata ricca di appuntamenti, con panel e conferenze a Palazzo Mercantile dalle 17:00 alle 19:00. Tra gli interventi previsti, la discussione su Horizon Zero Dawn con la partecipazione di esponenti di Guerrilla Games e un approfondimento sul tema della violenza nei videogiochi con Francesco Toniolo.
Il festival decollerà con gli eventi straordinari in programma a Castel Mareccio: dalla 48h Game Jam, un hackathon per sviluppare un videogames da zero, al via alle 14:30 per terminare alla stessa ora di domenica, e lo spettacolare Stunt Show “Prince of Persia”, dalle 20:00 alle 20:20, seguito dall’attesissimo Glow Party DJ Set, dalle 21:00 fino a mezzanotte, a tema videogames e anni ’80-’90.
Sabato 19 ottobre, sempre a Castel Mareccio, il festival offrirà una serie di imperdibili panel dalle 11:00 alle 17:30. Tra gli interventi più attesi, si parlerà di Fallout e incubi americani con Lorena Rao, Svet e Victorlaszlo88, mentre un altro focus si concentrerà su Cina e Giappone nei videogiochi con Martina Caschera e Mariapaola Della Chiara.
Game Ground si concluderà il 20 ottobre, dopo una serie di attività e conferenze che avranno visto protagonisti i maggiori esperti del settore e appassionati da tutta Italia.
A Castel Mareccio ci sarà spazio anche per “attività aperte”, come le esperienze di realtà virtuale legate anche al mondo culturale in collaborazione con la Società Dante Alighieri, la pista di Mario Kart dal vivo grande oltre 60 metri quadrati, giochi di ruolo dal vivo e aree retrogaming tematizzate, con console che vanno dal “vecchio” Commodore 64 fino alle PlayStation di ultima generazione. Nella main court, per il primo anno, si alterneranno anche delle speedrun, ovvero giocatori in grado di finire videogames in tempi brevissimi, in una sfida ai confini con i limiti dell’umano.
Non mancheranno i grandi ospiti italiani del mondo del gaming: “vip della rete” che muovono moltissimi fan come Sabaku No Maiku, Dario Moccia, Federic, Phenrir e Favij, uno dei più alti profili di YouTube Italia con oltre 6 milioni di iscritti. Al programma del Castello si affiancheranno workshop per grandi e piccoli, oltre all’appuntamento fisso con un gameplay sul grande schermo del Cineplexx. Tutte le attività del festival sono ad ingresso gratuito e si potranno seguire gli aggiornamenti del programma completo sul sito web www.gameground.it