(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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La Funivia del Bondone: Priorità Distorte e Mancanza di Sobrietà nel Governo Trentino. La notizia riportata oggi dal giornale L’Adige – “La funivia del Bondone entra nel vivo” – mette in evidenza, ancora una volta, come le scelte delle nostre istituzioni si allontanino progressivamente dalle vere priorità della cittadinanza.
La nostra classe politica ha dimostrato, con l’investimento in questo progetto, una capacità sconcertante di gestire le risorse pubbliche in modo tutt’altro che responsabile. Non contestiamo il principio di investire in nuove opere, ma crediamo sia necessario valutare il contesto, considerare le priorità e agire con responsabilità e sobrietà. Un’opera come la funivia per il Bondone, che si prospetta già come un’iniziativa in costante deficit e che comporterà una spesa pubblica di milioni di euro, non può essere vista come un intervento prioritario rispetto alle urgenti necessità sociali, sanitarie e infrastrutturali che colpiscono ogni giorno i cittadini di Trento.
Un Bilancio di Spese Pubbliche Distorto Sembra che i nostri governanti dispongano dei nostri fondi con una libertà preoccupante, come se la gestione delle risorse fosse una questione privata. In un momento in cui ospedali, servizi sociali e abitativi, barriere architettoniche e trasporti pubblici necessitano di interventi immediati e decisivi, appare insensato destinare somme così elevate a un’infrastruttura di dubbia utilità e con prospettive economiche fragili.
La Rete dei Cittadini non intende restare in silenzio davanti a un tale spreco: come cittadini, chiediamo investimenti che rispondano ai reali bisogni del territorio, che migliorino la qualità della vita e che supportino i servizi essenziali per tutte le fasce di popolazione. Progetti come questo dimostrano, invece, una grave mancanza di decoro e sobrietà nel governare, ignorando l’urgenza delle esigenze quotidiane della comunità.
Le Promesse Tradite di un Investimento Pubblico-Privato per il Bondone Non è la prima volta che sentiamo parlare di un progetto per il Bondone, e in passato era stato prospettato un piano di collaborazione pubblico-privata per lo sviluppo dell’area. Di questa proposta, che avrebbe consentito un impegno più sostenibile delle risorse pubbliche, non si è più sentito parlare.
Si è preferito avviare un progetto che graverà esclusivamente sul bilancio pubblico, lasciando da parte alternative meno onerose. Le Nostre Richieste: Una Politica Responsabile e Orientata ai Bisogni RealI Noi della Rete dei Cittadini chiediamo con fermezza che il governo della Provincia riveda le sue priorità e risponda alle reali esigenze della cittadinanza. Trento e il Trentino meritano un’amministrazione responsabile, che non si lasci incantare da progetti superficiali, ma che lavori per garantire infrastrutture e servizi efficienti, accessibili e funzionali a tutta la comunità. È tempo che le risorse pubbliche vengano impiegate con giudizio, per la sanità, i servizi sociali, l’abbattimento delle barriere e il miglioramento dei trasporti pubblici, tutte esigenze concrete e urgenti.
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Associazione Rete dei Cittadini