(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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I Natali della Vallagarina. Di borgo in città, la magia del Natale abbraccia tutta la Vallagarina. Entrano nel vivo questo fine settimana le iniziative dei “Natali della Vallagarina”. Qui ogni borgo, paese e città declina il Natale in base alla propria cultura e alle proprie tradizioni.
A Rovereto, pulsante cuore culturale del territorio, fino al 6 gennaio ci sono i mercatini nel centro storico, nella città che quest’anno sarà sinonimo di luce e tradizione. Lungo la via principale del centro si possono assaggiare tutte le peculiarità della valle e trovare i prodotti tipici e artigianali che caratterizzano il territorio. Un piccolo mondo dove gustare le leccornie dei piccoli produttori, scoprire le tradizioni distintive dei paesi, conoscere da vicino le realtà agricole che mantengono viva la montagna fino alle quote più alte. E c’è la possibilità di concedersi un buon calice di vino in una delle cinquanta cantine che costellano la valle.
La “Bolla di Sapore” è l’area dei mercatini dedicata alle migliori etichette della zona. Si possono degustare i vini del territorio grazie ai produttori che proporranno degustazioni tematiche all’interno della bolla, posta nel cuore del mercatino di Rovereto. Si potranno degustare anche i piatti preparati dai ristoratori locali ogni venerdì e sabato. Occasione per poter incontrare i produttori e ristoratori locali, che racconteranno, e faranno assaggiare, le loro produzioni.
Il tradizionale mercatino di Natale sarà poi arricchito da numerosi eventi, concerti, rappresentazioni teatrali e attività per bambini, tra cui la pista del ghiaccio, aperta fino al 19 gennaio 2024.
Spostandosi, anche in treno, da Rovereto verso sud sembra quasi di fare un salto indietro nel tempo. Ad Ala, nei weekend fino al 22 dicembre, il Natale si svolge nei preziosi palazzi barocchi che caratterizzano l’abitato, testimonianza di un’epoca fastosa, quando la lavorazione del velluto aveva reso famosa e ricca la cittadina. Figuranti in costume accompagneranno gli ospiti nelle visite guidate dei palazzi, all’interno dei quali saranno in mostra prodotti artigianali di raffinata fattezza, mentre le famiglie con bambini potranno trascorrere piacevoli pomeriggi giocando e imparando, grazie ai numerosi laboratori organizzati.
Sull’altra sponda dell’Adige si erge il Castello di Avio, inserito nella lista dei beni protetti e valorizzati dal FAI: scrigno di un rigoglioso giardino e di preziosi cicli pittorici “giotteschi” dedicati all’amore e alla guerra. Proprio il giardino ospita il suggestivo mercatino di Natale dove fino al 22 dicembre si potranno degustare prodotti tipici, a corredo del mercatino anche concerti corali, attività per bambini e visite guidate scandiranno le nove giornate di apertura straordinaria, in un’atmosfera medievale tutta da scoprire.
Ma la festa continua anche al di fuori delle mura, con presepi, intrattenimento musicale e visite nel borgo di Avio e dintorni, eventi ed attività fino al 6 gennaio. Risalendo la Vallagarina, davvero ogni paese merita una sosta. Per gli amanti dei presepi tappa obbligatoria a Nomi, dove fino al 6 gennaio, le corti, i granai e le contrade ospiteranno i presepi monumentali: tante Natività interpretate dagli abitanti del paese e realizzate nelle più svariate forme, che acquistano ancora più fascino alle luci del tramonto. Calliano, dal 6 al 20 dicembre si veste a festa con numerosi eventi specifici, mentre Pomarolo festeggia il Natale con i suoi presepi in mostra dall’8 dicembre al 6 gennaio.
Besenello, dal 6 dicembre al 6 gennaio, presenta un Natale ricco di attività e socialità per la comunità e le famiglie. Volano organizza due giornate intere all’insegna del Natale, il 21 e il 22 dicembre. A Castellano invece, fino al 22 dicembre, si ricordano le tradizioni di una volta, tanto che l’evento è nominato “El Nos Nadal” (Il nostro Natale): tutto riporta al passato con spettacoli, concerti, corti aperte con proposte enogastronomiche e la fiaccolata intorno al suggestivo Lago di Cei. L’attesa del Natale prosegue con “Winter”, l’intrattenimento musicale nell’affascinante cornice del Castello di Castellano.
Anche quest’anno il paese di Mori si prepara a festeggiare il Natale con un ricco programma di eventi per lasciare tutti senza parole. Ad inaugurare il mese, il 5 dicembre, la strabiliante sfilata dei Krampus, unica nel suo genere.
Isera, da sempre cittadella lagarina dell’enogastronomia, organizza, fino al 21 dicembre, “Terra Natale”: le bellezze architettoniche delle frazioni del paese diventano lo scenario dove poter assaggiare le specialità locali e i piatti della tradizione e acquistare i doni da mettere sotto l’albero.
A Nogaredo per il Natale si torna in pista con la pista di pattinaggio allestita dietro il Comune, punto ristoro e tanti eventi dal 7 dicembre al 6 gennaio.
Rimanendo in Destra Adige, il borgo di Villa Lagarina propone due giornate, il 21 e il 22 dicembre, con musica, laboratori per bambini e il Mercatino “Natale Km Zero”. Un evento attento all’ambiente con misure “plastic-free” e “rifiuti zero” e che invita i visitatori a raggiungere la manifestazione a piedi, in bicicletta, attraverso le vie del paese o attraverso un nuovissimo collegamento ciclopedonale a partire dalla città di Rovereto.
Alle quote più alte, sopra i vigneti ormai dormienti, Brentonico, circondato da una natura florida, dal 22 dicembre al 6 gennaio, propone lo speciale allestimento “bosco incantato” con area giochi e laboratori per bambini e le loro famiglie. Non mancheranno gli eventi musicali e le casette natalizie a cura degli operatori locali. Termina la programmazione la tradizionale discesa della befana dal campanile.
Nelle Valli del Leno il Natale si festeggia fino al 6 gennaio. La piccola frazione di Camposilvano di Vallarsa risplenderà con le luci natalizie dello speciale Villaggio di Natale, dove domenica 15 dicembre si potrà scoprire anche l’antica tradizione dei Krampus, figure mitologiche che sfileranno per le vie del paese. Trambileno propone i caratteristici presepi mentre nel comune di Terragnolo tutto si veste a festa ed il Natale porta con sé un’onda di magici cori, gustose pietanze e momenti conviviali.
“I Natali della Vallagarina sono ormai entrati nella tradizione delle iniziative del mese di dicembre – sottolinea Giulio Prosser, presidente dell’Apt Rovereto Vallagarina e Monte Baldo. Vengono coinvolti i comuni della valle che puntano – ognuno – su una peculiarità della zona. In Vallagarina c’è così una rappresentazione a 360 gradi del Natale. Dall’artigianato, all’enogastronomia, ai presepi, alle iniziative che affondano le radici nelle tradizioni antiche. Un Natale diffuso, dai centri della valle fino ai territori più montani che accendono la grande stella del Natale. Un plauso e ringraziamento a tutti i Comuni della Vallagarina, ai comitati organizzatori, alle associazioni e ai tanti volontari che da anni si spendono per la riuscita delle proprie iniziative natalizie” – conclude Prosser.
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