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APPM – ASSOCIAZIONE PROVINCIALE MINORI / TRENTO * APERTURA NUOVA SEDE: PRESIDENTE MACCANI, « GRAZIE AI 180 DIPENDENTI CHE SI METTONO IN GIOCO, CON LA LORO PROFESSIONALITÀ »

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16.35 - sabato 22 ottobre 2022

Intervento della Presidente APPM Onlus dott.ssa Paola Maccani. Un caloroso benvenuto a tutte e a tutti. Siamo felici di poter festeggiare con voi oggi l’ingresso in questa che sarà la sede della Associazione APPM: via Manzoni n. 6 una bellissima realtà. Voglio aprire questo mio intervento con un ringraziamento a tutti i 180 dipendenti di APPM che quotidianamente si mettono in gioco con la loro professionalità e i loro talenti per assicurare le migliori risposte possibili ai tanti bisogni ai quali siamo chiamati a rispondere; nelle organizzazioni si parla spesso di Capitale Umano per sottolinearne l’importanza, non sempre con coerenza. Mi sento di dire che noi in APPM siamo consapevoli che senza l’impegno, la passione, vorrei dire anche la voglia di essere protagonisti dentro una Associazione ONLUS come è la nostra, tutto il percorso fatto fin qui da APPM non sarebbe stato possibile e che ci auguriamo continui nel futuro.

Sono proprio i nostri 180 dipendenti, distribuiti su più di 20 servizi in tutto il Trentino, insieme ai circa 300 minori che ogni anno ci vengono affidati e agli oltre 5.000 giovani che aderiscono alle nostre attività, a fare di APPM una realtà educativa assolutamente significativa e importante per la nostra Provincia. Ricordo che siamo una Associazione ONLUS sostenuta da più di 120 soci.

Una realtà così complessa, richiede impegno costante e competenze diffuse oltre che sul piano educativo e pedagogico anche su quello amministrativo, gestionale e istituzionale-politico. Qui lasciatemi spendere una parola di ringraziamento non convenzionale per il direttore Paolo Romito che da molti anni è la vera anima dell’Associazione, sempre presente con competenza, intelligenza, lungimiranza, capacità di relazione e di sostegno del mondo variegato e diffuso che è APPM.

Per APPM questa è senza dubbio una data storica.
Non è certamente un caso se abbiamo voluto iniziare la giornata, intitolando la sala riunioni, in cui ci ritroviamo ora, a Paolo Cavagnoli, fondatore, nel marzo del 1976, insieme ad Umberto Fumai, qui presente a cui va il nostro particolare e caldo saluto, e ad altri amici dell’Associazione provinciale per i Minori. Fu proprio Paolo Cavagnoli – e correva l’anno 2010 – ad interessarsi per una possibile messa a disposizione dell’ex Asilo san Martino a favore delle ragazze e dei ragazzi della città di Trento. In quel periodo si pensava ad una ristrutturazione e ad una riconversione degli spazi in funzione dell’aggregazione giovanile. Successivamente e soprattutto a seguito dei necessari accertamenti tecnici, si comprese che era necessario un intervento ben più radicale. Inizia quindi una lunga e articolata storia che oggi si chiude, consegnando ai giovani della nostra città lo spazio aggregativo senza dubbio più bello di tutta la nostra Provincia.
È una storia soprattutto di gratitudine e che ha coinvolto in prima persona gli attori politici e istituzionali della nostra Provincia e del Comune di Trento che in questi ultimi 12 anni che a vario titolo e con responsabilità diverse hanno contribuito a questo straordinario e ambizioso risultato.

Ma un ringraziamento particolare lo voglio rivolgere all’Assessore Achille Spinelli. In questi ultimi anni, ci sono state difficoltà importanti e complesse da superare. Ne sa qualcosa il presidente Marco De Paoli del Consiglio direttivo che mi ha preceduto e che ha seguito con forza e tenacia queste vicende. Grazie Assessore per la determinazione e la capacità di ascolto e la piena volontà che lei ha dimostrato per voler trovare una soluzione condivisa.
Per noi è un riconoscimento fondamentale che sottolinea l’apprezzamento e il riconoscimento pubblico dei nostri 47 anni di lavoro. Come lei sa Assessore, la nostra Associazione non è dotata di patrimonio immobiliare e nel corso della sua storia non ha mai voluto richiedere alla Provincia contributi, pur previsti anche in misura importante, per l’acquisto di immobili o sedi. Resta nostra convinzione che nel momento in cui vi è una vera volontà di cooperazione tra pubblico e privato le soluzioni si trovano e la consegna in locazione di questa struttura ad APPM racconta una delle pagine più belle e intelligenti di questa sinergia virtuosa.

Ringrazio in modo particolare anche i dirigenti della Provincia Autonoma di Trento dott. Paolo Nicoletti della Direzione generale della Provincia e l’ing. Mauro Groff della Gestioni patrimoniali; ci hanno dato un grande aiuto per tradurre da sogno a realtà l’utilizzo di questa sede.
L’ex asilo san Martino, così come è stato ristrutturato -e ricordo la che lo stesso progetto di ristrutturazione era già stato ideato sui bisogni e le necessità della nostra Associazione – non v’è dubbio che rappresenti una struttura prestigiosa e dall’alto valore architettonico.
Stiamo parlando di oltre 1.600 mq., dei quali un terzo viene adibito ad attività amministrative, ospitando gli uffici dell’Associazione e nei restati 800 mq. trovano spazio un centro musica con due sale prove, una piccola palestra per attività sportive, spazio per attività teatrali, altro spazio per laboratori come quello di fotografia, di grafica digitale, di serigrafia e ancora spazio per attività di aiuto scolastico, una sala per l’ascolto della musica, spazi per la socializzazione, una cucina per sostenere piccoli laboratori e iniziative culinarie interetniche e poi tanto altro ancora.

Come già avete potuto vedere siamo già a buon punto anche se alcuni spazi devono essere ancora completati. Lo faremo nei prossimi giorni ma lo faremo soprattutto con i ragazzi, seguendo i loro consigli e soprattutto cercando di assecondare la loro idea di spazio aggregativo.
Ci tengo ad evidenziare che questo è un luogo di libertà e di socialità dedicato certamente all’aggregazione giovanile ma che vogliamo mettere a disposizione di tutti, per favorire veri processi di coesione sociale e sviluppo di comunità.
La nuova sede di via Manzoni rappresenta la sintesi di ben 47 anni di storia che ha visto APPM come uno dei protagonisti principali dello sviluppo del privato sociale provinciale. Per questa ragione il centro intende porsi come luogo di forte innovazione e connesso con il territorio, favorendo attività flessibili, diffuse e capillari. Uno spazio non statico ma pronto ad uscire dal luogo fisico per abitare, con i giovani, i luoghi dell’aggregazione informale del Comune di Trento.

Questa identità innovativa, dinamica e modulare è rinvenibile anche dal fatto che il Centro si presenta come un hub moderno e attrattivo, per offrire accesso libero ai device tecnologici e per stimolare l’uso collettivo delle tecnologie.
Le stesse sale musica possono essere trasformate in sale registrazione, o sale dove i ragazzi possono trasmettere direttamente tramite i loro cannali social (twitch, youtube, instagram). L’allestimento degli spazi è stato ideato con attrezzature sobrie, accoglienti e funzionali.
Va ancora detto che questo punto di arrivo che è però nello stesso momento anche un nuovo punto di partenza è reso possibile grazie al Comune di Trento. Sono 30 anni che il Comune sostiene le nostre attività e che insieme a noi non ha mai smesso di lavorare per individuare scelte e soluzioni per mantenere un fondamentale presidio a favore del mondo giovanile. È quindi con profonda soddisfazione e orgoglio che in questa giornata noi tutti consegniamo ai ragazzi e alla comunità trentina un nuovo spazio educativo in cui potersi sperimentare e orientare verso le proprie competenze, passioni e interessi: un luogo dove crescere, diventare adulti e cittadini attivi di questa nostra bella comunità.

Consentitemi in conclusione di ringraziare tutti voi, presenti qui oggi: ci rende molto orgogliosi e felici che abbiate voluto essere qui con noi per questo evento e con molti di voi contiamo di continuare a lavorare, progettare, riflettere, apportare i cambiamenti utili a rendere i servizi per i giovani sempre più adeguati alla realtà sociale che spesso ci sorprende per la rapidità con cui si modifica.
Ringrazio in modo particolare il Presidente del Tribunale dei Minori, dott. Giuseppe Spadaro, magistrato conosciuto a livello nazionale per la Sua professionalità e grande competenza, ma che noi abbiamo avuto modo di apprezzare anche per le Sue doti di sensibilità e per l’interesse per le specificità della nostra terra trentina.

Ringrazio la dott.ssa Elena Bravi, direttrice della Direzione per l’integrazione socio sanitaria della APSS, professionista di notevole spessore, punto di riferimento per l’Associazione per le problematiche relative ai ragazzi che seguiamo ma anche per ragionare sui progetti futuri.
Ringrazio la Consigliera Vanessa Masè, che ci è sempre stata vicina accompagnandoci nel percorso che ci ha portato qui oggi con convinta attenzione.
Last but not least, un ringraziamento particolare alle ditte che hanno provveduto all’allestimento e alle pulizie della sede per essere pronta e scintillante per la festa di oggi; qui non posso non ringraziare in particolare, per l’Associazione, Nicola Sollecito e Michela Bernabè, che hanno curato con una regia impeccabile tutte le fasi di approntamento, coordinamento, realizzazione che ci hanno consentito di essere qui ad inaugurare questo edificio e il dott. Massimiliano Deflorian, coordinatore e ispiratore di tutte le attività creative, espressive, ludiche che si svolgeranno qui oggi pomeriggio in una sarabanda, speriamo ordinata, per e con i giovani. Grazie davvero a tutti.

Assessore Spinelli a Lei la parola.

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