Mascherine Ffp2 non conformi – Ambrosi (Fratelli d’Italia): “Fenomeni speculativi che noi di FdI denunciavamo da tempo”.
“The Mask”. È questo il nome dell’inchiesta della procura di Reggio Emilia che parte dal sequestro da parte della Guardia di Finanza di una partita da 2,2 milioni di mascherine Ffp2 e chirurgiche non conformi a uso medico che erano state acquistate dall’azienda sanitaria emiliana. A prescindere dalla questione giudiziaria, il tema di fondo rimane quello degli odiosi fenomeni speculativi sulla salute delle persone che il business delle mascherine ha alimentato.
Tema su cui, noi di Fratelli d’Italia, già da inizio 2022 abbiamo spesso fatto sentire, forte, la nostra voce per rimuovere, in primis, l’obbligo di Ffp2 nelle classi (in caso di riscontrata positività di uno studente), e successivamente l’obbligo di indossare la mascherina per tutti gli studenti una volta caduto il vincolo in molti altri ambiti della vita sociale a partire da maggio.
Questi obblighi hanno rappresentato di fatto delle forzature che hanno alimentato situazioni torbide negli appalti sulle mascherine, favorite del contesto caotico dato dall’emergenza pandemica. Già a febbraio la Guardia di Finanza di Viterbo aveva infatti sequestrato 10mila mascherine, vendute come Ffp2 destinate ai bambini, poiché non possedevano alcuna autorizzazione per essere commercializzate come tali, non garantendo dunque adeguata protezione contro il Covid.
A lungo, e purtroppo invano, noi di Fratelli d’Italia abbiamo fatto pressione sul Governo affinché facesse marcia indietro, rimuovendo da prima quel controsenso normativo delle Ffp2 in classe (tuttora prive di certificazione per i bambini), e poi l’obbligo di indossare la mascherina a scuola contestualmente al netto miglioramento della situazione pandemica. Auspichiamo che per gli esami di terza media e di maturità il Governo dimostri buonsenso rimuovendo l’obbligatorietà di indossare le mascherine.
A questo punto si tratterebbe principalmente di un fatto simbolico, visto che gran parte delle attività scolastiche stanno per terminare, ma dal valore significativo per evitare di insistere nel diffondere il messaggio che le nostre scuole non sono luoghi sicuri e per dare il segnale che il prossimo anno scolastico per le nostre figlie ed i nostri figli potrà iniziare senza mascherine.
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Consigliera Alessia Ambrosi
Gruppo consiliare Fratelli d’Italia
