Si proroghi la convenzione dei centridiurni per i senza fissa dimora.
Fra pochi giorni 150 persone senza fissa dimora, che durante il lockdown erano state ospitate (in strutture trasformate in centridiurni), rischiano di finire per strada. Infatti il 31 maggio scade la convenzione per la gestione di queste strutture e la Provincia e il Comune, per ora, non sembrano intenzionati a prorogarla. Il diritto alla salute esiste anche per chi oggi non ha una casa in cui vivere. In questo momento in cui siamo ancora dentro la fase due della pandemia, prorogare la convenzione per altri 3 mesi mi sembra il minimo sindacale. È prioritario tutelare la salute di queste persone e al tempo stesso anche quella di tutto il resto della comunità. Serve da parte delle istituzioni un gesto di coraggio in un momento delicato.
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Jacopo Zannini
Consigliere Comunale Altra Trento a Sinistra