Gli operai della Sicor sono tornati a protestare con picchetti davanti alla fabbrica di Rovereto perché la dirigenza della Sicor, dopo aver disdetto unilateralmente il contratto integrativo ed essere stata condannata per condotta antisindacale, ha anche deciso, sempre unilateralmente, di adottare un nuovo contratto nazionale peggiorativo di quello precedente.
Sinistra italiana del Trentino appoggia la loro lotta: l’ennesima scelta, eversiva contro idiritti dei lavoratori, non è accettabile.
Nei prossimi giorni saremo al loro fianco per sostenerli; invitiamo le Istituzioni ad atti concreti per obbligare la proprietà a rispettare gli accordi; chiamiamo i cittadini a esprimere solidarietà ai lavoratori che da tanto tempo, con grandi sacrifici, difendono conquiste storiche, consapevoli che una sconfitta aprirebbe la strada ad altre aziende per tentare di cancellarle a tutti i lavoratori.
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Jacopo Zannini
Per Assemblea Provinciale di Sinistra Italiana