(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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Gent.mi, un breve contributo su quanto comunicato dalla UIL sul presunto uso di sostanze sugli autobus Val Rendena.
Sono da oltre 40 anni immerso nel tema delle droghe e della povertà educativa, non ho la presunzione di avere la verità in tasca, ma almeno alcune cose reputo necessario dirle di fronte a tanta disinformazione.
1) quale possa essere la “nube di fumo” che avvolge l’ignaro guidatore non si capisce, visto che la eroina si fuma mettendola su una stagnola e scaldandola, per poi aspirarla senza altra combustione.
2) quale tecnica diabolica si debba mettere in campo per fare questa operazione su un autobus in movimento, e in prima fila, appare oltremodo un mistero. Chiunque comunque riesca a fare questo è un vero giocoliere.
3) che si specifichi che le presunte droghe usate “non sono erba, fumo, o droghe leggere” ma bensì eroina, trasmette l’ennesima truffa ai danni dei nostri figli. Come dire che se fossero state “fumo, erba o droghe leggere” il problema non sarebbe esistito….
4) che tutto questo avvenga sulla base di un “sentito dire”, senza alcuna prova, mettendo in panico molte famiglie già abbondantemente immerse nella paura, mi pare poco utile, molto avventato e socialmente pericoloso.
5) che si usi la comunicazione sulla stampa e non quella più corretta alle forze dell’ordine, lasciando poi a loro gli approfondimenti dovuti, è l’ennesimo colpevole errore.
Che un sindacato faccia una siffatta comunicazione, vero e proprio concentrato di leggerezza e disattenzione educativa, mi pare grave. Siamo messi male, ma molto molto male.
N.b. non intendo minimizzare il problema di fondo, cioè quello dell’uso delle sostanze da parte dei ragazzi fin dalla giovane età. Ma credo che, se lo vogliamo (e lo dobbiamo!) affrontare seriamente, tutto possiamo fare tranne continuare a permettere tali comunicazioni confuse e fuorvianti.
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Dott. Federico Samaden
Presidente Fondazione Franco Demarchi
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In allegato il comunicato stampa Uil Trasporti del Trentino, ricevuto da Opinione il 20/9/2022