News immediate,
non mediate!
Categoria news:
LETTERE AL DIRETTORE

PRO VITA E FAMIGLIA * PARITÀ SALARIALE: COGHE, « GENDER, LA DIRETTIVA UE CANCELLA IL TERMINE “UOMO“ E “DONNA“ CON “LAVORATORI DI GENERE DIVERSO” »

Scritto da
08.08 - giovedì 7 aprile 2022

Gender. Pro Vita Famiglia: direttiva UE cancella ‘uomo’ e ‘donna’. «Per risolvere il divario retributivo tra uomini e donne l’Unione Europea propone una soluzione folle: eliminare uomini e donne. Secondo il Parlamento Europeo la direttiva sulla parità salariale richiesta dalla Commissione dovrebbe sostituire sistematicamente le parole “sesso” con “genere” e “uomini e donne” con “lavoratori di genere diverso”.

Eliminare la differenza sessuale dalle norme significa disconoscere e calpestare proprio decenni di lotte per i diritti delle donne, in nome della neolingua gender politicamente corretta», il commento di Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia.

«Una direttiva dell’UE è un atto giuridico con effetti diretti sulle legislazioni degli Stati Membri, questo crea un precedente pericoloso per l’uso della parola “genere” in sostituzione di “sesso”. Chiediamo quindi a tutti i decisori e politici europei di bloccare la direttiva e pretendere un dibattito equo che coinvolga tutti. Il Parlamento, infatti, ha anche deciso di bypassare il dibattito in plenaria e avviare direttamente i negoziati interistituzionali con gli altri organi legislativi dell’Ue, senza il voto di tutti i 705 eurodeputati, privando i parlamentari del diritto di discuterne e opporsi.

Nel dettaglio – conclude la nota della Onlus – con l’emendamento n.10 si vuole modificare la dicitura “principi comuni per i lavoratori di sesso maschile e per quelli di sesso femminile” con “principi comuni neutri sotto il profilo del genere”. Nell’emendamento n.5, invece, si parla di “persone registrate legalmente come aventi un terzo genere, spesso neutro”».

Categoria news:
LETTERE AL DIRETTORE
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.