News immediate,
non mediate!
Categoria news:
LETTERE AL DIRETTORE

POZZER (EUROPA VERDE ROVERETO) – INTERROGAZIONE * DEFIBRILLATORE: « ISTRUZIONE, C’È LA VOLONTÀ DI ORGANIZZARE CORSI PER GLI INSEGNANTI? »

Scritto da
15.43 - martedì 9 agosto 2022

Formazione degli insegnanti roveretani all’uso del defibrillatore semiautomatico esterno (DAE).

Il Decreto legge 13 settembre 2012, n. 158, cosiddetto decreto Balduzzi, prevede che le società sportive professionistiche e le società sportive dilettantistiche hanno l’obbligo di dotarsi di defibrillatori semiautomatici (DAE) da utilizzare durante le attività agonistiche. Prevede anche che sia sempre presente personale formato all’uso dello strumento.

Mi preme ricordare quelle che sono alcune peculiarità dei defibrillatori e motivare la reale importanza alla formazione e alla loro presenza presso i luoghi di sport:

– la morte cardiaca improvvisa colpisce 1 persona su 1000 ogni anno
– mediamente dopo i primi 4 minuti dall’arresto cardiaco si hanno danni fisici irreversibili
– le manovre eseguite dagli astanti sono fondamentali per le probabilità di sopravvivenza
– l’utilizzo del DAE entro i primi 2 minuti dall’arresto cardiaco triplica le possibilità di sopravvivenza.

Restano escluse dall’obbligo del decreto solo le società, associazioni o enti inerenti attività con ridotto impegno cardio-circolatorio quali le bocce, il biliardo, la pesca e la caccia sportive, gli sport di tiro, i giochi da tavolo e sport simili.

Dal 2012, dopo successive proroghe, l’obbligo è entrato in vigore il giorno 01/07/2017.
Da quella data le amministrazioni pubbliche hanno facilitato tale adozione di normativa dotando le palestre e gli impianti sportivi di tale dispositivo. Tale presenza assicura anche la possibilità di utilizzo durante gli allenamenti che talora prevedono livelli di intensità e dunque di rischio analoghi a quelli espressi in gara.

Anche a Rovereto ogni luogo di gara o addestramento è provvisto di tale dispositivo.
La maggior parte dei campi di gara corrisponde alle palestre scolastiche, utilizzate dalle scuole a tempo pieno durante gli orari di lezione e in orario serale e festivo da Società sportive.

La differenza tra l’utilizzo della palestra per motivi sportivi di società e sportivi di scuola è che mentre per le Società sportive, come detto, è obbligatoria la presenza di personale formato all’utilizzo del DAE, per gli insegnanti e il personale scolastico tale obbligo non sussiste.
Pertanto se accade un evento durante le lezioni scolastiche, l’apparecchio è presente ma nessuno è formato ad utilizzarlo.

Ciò accade nonostante durante le lezioni di Scienze motorie e sportive si raggiungano, a volte, livelli di sforzo cardio-circolatorio analoghi a quelli sportivi e inoltre riferiti a una quota di popolazione scolastica che, non frequentando abitualmente attività agonistiche, risulta meno avvezza e allenata alla fatica. A logica pare che tale condizione scolastica sia maggiormente sensibile ad eventi di emergenza ma come detto accade che in un intero Istituto, pur provvisto di DAE, nessuno sia formato ad utilizzarlo.

A parere dello scrivente e per quanto illustrato sarebbe dunque opportuno, se non necessario, che all’interno di tutti gli Istituti scolastici nazionali, di ogni ordine e grado, vi fosse la presenza di un congruo numero di individui formati all’uso del defibrillatore semiautomatico esterno (DAE).
Prioritariamente tale opportunità andrebbe rivolta ai docenti di Scienze motorie e sportive in quanto maggiormente interessati, rispetto ai propri studenti, da livelli di impegno cardio-circolatorio elevato oltre ad essere i più prossimi al luogo di consueta collocazione degli apparecchi DAE.
Immagino e confido che tale ragionamento sia già all’attenzione dei Ministeri all’Istruzione e alla Salute.

La nostra Provincia già in passato si è distinta per oculatezza nell’anticipare positivamente atti che si sono poi dimostrati un fanale che ha successivamente illuminato le azioni di altre amministrazioni e dello Stato.

La nostra Città può essere prontamente l’esempio per iniziare tale azione meritoria e attenta alla salute dei suoi studenti.

A seguito di quanto descritto si interroga per conoscere:

1) La volontà di organizzare e supportare, direttamente o tramite strutture delegate, l’organizzazione urgente di corsi di formazione all’uso del defibrillatore semiautomatico esterno (DAE); corsi dedicati prioritariamente ai docenti di Scienze motorie e sportive e in genere ed eventualmente al personale scolastico della Città di Rovereto.

2) Nel frattempo delle azioni di cui al punto 1) la volontà di farsi promotore presso gli Assessorati e le strutture provinciali competenti perché l’organizzazione di corsi di formazione all’uso del defibrillatore semiautomatico esterno (DAE), dedicati prioritariamente ai docenti di Scienze motorie e sportive e in genere ed eventualmente al personale scolastico provinciale, diventi urgente consuetudine nella nostra Provincia.

3) Nel frattempo delle azioni di cui ai punti 1) e 2) la volontà di farsi promotore presso i Ministeri all’Istruzione e alla Salute perché l’organizzazione di corsi di formazione all’uso del defibrillatore semiautomatico esterno (DAE), dedicati prioritariamente ai docenti di Scienze motorie e sportive e in genere ed eventualmente al personale scolastico nazionale, diventi urgente consuetudine in Italia.

 

*

Ruggero Pozzer
Europa Verde Rovereto

Categoria news:
LETTERE AL DIRETTORE
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.