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LETTERE AL DIRETTORE

PAOLO PICCOLI (CAMPOBASE) * ELEZIONI 25/9: « GIORGIA MELONI HA INDOSSATO LA PELLE DELL’AGNELLO, ANCHE SE OGNI TANTO LE ESCE IL RINGHIO DEL LUPO »

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12.04 - giovedì 22 settembre 2022

Perché è necessario andare a votare. Le elezioni del 25 settembre sono un bel po’ diverse da tutte quelle precedenti.
Grazie ad una legge elettorale maggioritaria e alla impetuosa crescita di Fratelli d’Italia, l’elettorato sarà di fronte ad una scelta netta: tra le forze riformiste e quelle conservatrici.

Eravamo abituati a parlare di centro destra, ma è probabile che da queste elezioni esca una destra destra. È vero che abilmente Giorgia Meloni ha indossato la pelle dell’agnello, anche se ogni tanto le esce il ringhio del lupo. Sta di fatto che la scelta che ognuno di noi effettuerà domenica avrà riflessi sulla collocazione del nostro paese nell’Europa e nel mondo. Tutti si affannano a dire che i legami con l’Europa sono importanti, ma nei fatti, quando si tratta di condannare le derive autoritarie di Orban, al parlamento europeo le forze che votano contro sono Fratelli d’Italia e la Lega.

Non è difficile immaginare che con loro al governo i rapporti con l’Europa diventeranno più difficili e che, qualunque indicazione ci venga dagli altri Stati europei, la tendenza sarà di alzare il vessillo del nazionalismo, scaricando sull’Europa tutte le tensioni e le colpe. Noi siamo per l’Europa di De Gasperi, che voleva una difesa comune e sognava una evoluzione verso un modello più integrato e “federale”.

Se non andremo in questa direzione, ognuno dei nostri piccoli Paesi sara’ solo e sballottato di qua e di là nel mare agitato. Non è chi non veda che si sta cercando di creare un nuovo ordine mondiale in cui la Cina e la Russia di Putin, quest’ultima con la sua aggressività militare, gli orrori della guerra in Ucraina, la messa in silenzio dell’opposizione e della stampa, aprono una sfida contro l’Occidente che ci riguarda molto da vicino.

A livello nazionale purtroppo i riformisti non hanno trovato il modo di stare tutti assieme, come avrebbe consigliato la legge in vigore. In Trentino Campobase ha contribuito in maniera fattiva alla costruzione e al rafforzamento dell’Alleanza Democratica per l’Autonomia, che candida una senatrice in carica e due straordinari professionisti.

Ciò che è più che mai importante domenica è andare a votare e convincere gli indecisi ad andare a votare. Certo, negli ultimi anni la politica non ci ha dato grandi esempi e la tentazione di esprimere il proprio scontento con l’astensione è forte.
Ma ai bivii della storia bisogna rispondere con la responsabilità personale: il voto in queste elezioni non è solo un nostro fondamentale diritto ma è anche un dovere.

Per questo mi sono impegnato nella costruzione dell’Alleanza democratica per l’autonomia e voterò convintamente per una coalizione che vuole un Trentino fortemente collegato all’Europa, aperto all’inclusione, garante dei diritti, capace di non lasciare indietro nessuno, impegnato sul fronte del lavoro, dei giovani e delle donne, cosciente che i problemi dell’ambiente non possono più aspettare, desideroso di una comunità ordinata, sicura e solidale.

 

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Paolo Piccoli
Campobase

 

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