Stamattina mentre facevo colazione pensavo che uno dei drammi dell’umanità è la confusione tra amore e innamoramento.
L’amore implica sempre lucidità, consapevolezza, padronanza dei propri pensieri e di conseguenza delle proprie azioni e soprattutto la soddisfazione dei propri bisogni fisiologici, che sono fame, sonno, sesso, movimento, respirazione.
L’amore non è un sentimento ma un atto di intelligenza. Amare implica essere attivi e non passivi. Per amare bisogna prendere l’iniziativa. Anche per farsi amare bisogna prendere l’iniziativa. Ci vuole coraggio sia per amare che per farsi amare.
L’innamoramento invece non implica coraggio, non comporta sforzi perché è un comportamento passivo. Quando ti innamori provi attrazione, subisci un’attrazione, sei prigioniero di colui che ti attrae.
In altre parole ti sottometti ad un altro, diventi un peso per l’altro. Qualcuno a cui l’altro “deve” badare. Avete mai visto quanto stress un poliziotto ha nel dover arrestare e condurre in prigione chi ha commesso un crimine?
L’innamoramento è il trionfo della passività, la sepoltura dell’intelligenza.
Innamorarsi è rinunciare a pensare con la propria testa e lasciarsi trascinare in un vortice di cui l’altro, la persona di cui siamo innamorato ha le redini.
Il presupposto dell’innamoramento è la mancanza di amore per se stessi, il non prendersi cura dei propri bisogni fisici, il sacrificarsi.
Non a caso il simbolo della civiltà occidentale è Gesù torturato e infine crocifisso. Se amate come lui farete la stessa fine, ci fanno capire tutti i crocifissi appesi che vediamo in giro, soprattutto nelle chiese e negli uffici pubblici.
L’amore invece non è sacrificio, è capacità di dire di no. Una persona che ama è un faro luminoso che ci illumina e ci aiuta ad amarci, a prenderci cura di noi stessi, dei nostri bisogni elementari.
Mentre ci si innamora di una sola persona, l’amore è per tutti. Una persona gentile lo è con tutti, un innamorato è gentile solo con il partner e quindi finge: la dolcezza degli innamorati è una finzione…inconsapevole.
L’amore è sempre vero mentre l’innamoramento è una finzione. Chi ama non sarà mai geloso, mentre per l’innamorato la gelosia è inevitabile.
In conclusione se incontrate un uomo osservate se ama se stesso, se la sua presenza vi rilassa. Un uomo così non vi corteggerà mai e la sua sola presenza vi farà sentire amati.
Non è un caso che nella società matriarcale dei Moso il matrimonio non esiste. Il matrimonio è una prigione tipica delle società maschiliste.
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Paolo Mario Buttiglieri