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LETTERE AL DIRETTORE

MASSIMO RAFFAELLI * NEGOZIO ALIMENTARI A PRADA: « UNA CAPORETTO PER LA GIUNTA PERENZONI, CON STRADE DISSESTATE E CASE IN STATO DI ABBANDONO »

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17.09 - mercoledì 24 giugno 2020

La Giunta Perenzoni in consiglio comunale a dicembre 2019 – con non poca enfasi- e per voce dell’assessore competente dichiarò ormai concluso l’iter di assegnazione del gestore nell’immobile di proprietà del comune di Brentonico. Negozio alimentari a Prada… Una caporetto per la Giunta Perenzoni.

La mia domanda ad un question time del consiglio apriva la porta per accordi politici in Paese e la giunta già pregustava il risultato di una vittoria alle comunali 2020 .

Un affitto di 50 euro annui per lo stabile di circa 50 metri quadri e il nuovo gestore di origini emiliane aveva suscitato grande entusiasmo a Prada, la riapertura sembrava vicina e la gente era in attesa di varcare le porte del negozio alimentare.

Il nuovo gestore aveva anche ricevuto le chiavi per fare le pulizie del negozio ormai chiuso da un paio di anni.

Sul più bello l’appalto salta creando grosso scontento in Paese e sparigliando gli equilibri politici in paese.

Anche con il covid, i paesani di Prada e saccone si sono dovuti rivolgere giocoforza al negozio di Brentonico e il disagio degli anziani e’ parso subito molto difficile.

E’ confermato che gli anziani soli senza auto e a causa del distanziamento sociale hanno sofferto piu’ di tutti il fatto di non avere un negozio di vicinato a portata di mano.

Nella storia, il negozietto attiguo alla chiesa di Prada ha da sempre ricoperto un notevole interesse per i circa 150 abitanti di Prada e anche per i paesi vicini, infatti era anche un punto di acquisto per Saccone e la Polsa.

La cosa più sconcertante è che siamo arrivati a questo risultato negativo nonostante la Provincia di Trento metta a disposizione notevoli risorse per l’insediamento (di un negozio alimentare montano) e premi annuali dovuti all’apertura (almento 5 ore al giorno)

La Giunta Perenzoni non ha saputo trovare un gestore all’altezza della situazione preoccupante di Prada.

Se poi si considera Prada uno dei paesi più abbandonati del comune, per via delle strade dissestate delle case in stato di abbandono e di uno spopolamento progressivo risulta evidente che la maggioranza attuale non ha saputo puntare sulle periferie e sulla riqualificazione urbanistica.

Sono stati fatti in questi anni di governo della maggioranza molte deroghe urbanistiche e piani attuativi ( vedasi la Polsa) ma spiace dirlo si è dimenticata completamente delle piccole realtà .

Si è preferito seguire interessi più grandi e soluzioni imprenditoriali piuttosto che seguire la parte debole della popolazione lasciando interi paesi languire nel suo degrado e nella sua mancanza di servizi essenziali.

Il declino e lo spopolamento si potrebbe invece vincere anche finanziando iniziative come quella di riaprire il negozio di Prada anche con soldi del Comune così come sono stati dati soldi per i circoli di paese che sono importanti presidi da rafforzare e promuovere.

 

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Massimo Raffaelli

Consigliere comunale

 

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