Le “avarie” cui si parla non sono tali, bensì accensioni di spie che segnalano piccoli malfunzionamenti ad uno dei tanti sistemi: la procedura in tali casi prevede che si possa proseguire il volo fino a raggiungere un sito idoneo all’effettuazione dei dovuti accertamenti (nel nostro caso la base di trento o una delle elisuperfici gestite)…
In tre dei quattro casi, il “malfunzionamento” è stato risolto senza sostituzione di alcun componente, solo con la verifica, la pulizia dei contatti e delle parti sensibili dei componenti.
Mi sembra che ci stia per macchine che volano 24 al giorno per tutto l’anno… No?
Alla stessa stregua, per non usare due pesi e due misure, bisognerebbe segnalare ogni foratura di pneumatico delle ambulanze o altri inconvenienti simili…
Certe interrogazioni purtroppo anziché essere nell’interesse della “res publica” portano solo ad uno spreco di lavoro ed energie per rispondere a domande non pertinenti.
Questa è pura demagogia… Gli elicotteri sono macchine complesse, che per essere sicure hanno sistemi ridondanti.
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Massimo Cappuccio
Pilota – Ground operations manager
Nucleo Elicotteri Vvf – Provincia autonoma di Trento