Nuovo ospedale Cavalese: c’è un dibattito aperto, tra due progetti. Ma per noi è fuorviante. Qui non si tratta di valutare se sia migliore uno o l’altro progetto che tra l’atto sono sostanzialmente equivalenti, ma le ragioni e le conseguenze di una delocalizzazione. Su questo diremo il nostro punto di vista evidenziando l’improponibilità dell’area individuata e più in generale dell’occupazione delle poche aree agricole di pregio rimaste sul fondovalle di Fiemme.
Inoltre le carenze istruttorie, l’assenza di un analisi urbanistica e sanitaria, la contraddittorietà rispetto ai princìpi e alle norme di contenimento del consumo del suolo rendono la nuova soluzione una scelta già fatta senza margini di discussione reale.
Questo si. È sostanzialmente quanto contenuto negli indirizzi di Governo. Da questo la contrarietà alla delocalizzazione.
*
Mauro Gilmozzi
Scario Comunità di Fiemme (Tn)