Buongiorno, vorrei condividere il mio pensiero sul concertone dell’anno, e cioè il concerto di Vasco Rossi a Trento venerdì 20 maggio 2022.
Premetto che non sono assolutamente contrario all’organizzazione di eventi sulla città. Ho 43 anni e considero la città di Trento fantastica. Sono nato a Trento ed ho sempre vissuto a Trento (tranne qualche breve parentesi) e reputo la mia città bellissima.
A volte mi metto però nei panni di chi viene a studiare a Trento e si vede costretto a rientrare a casa presto, molto presto, in quanto v’è assenza di locali/vita notturna. Per vita notturna non intendo locali tipo night club o simili, ma locali dove uno studente/lavoratore può tranquillamente ballare e bere qualcosa con amici, andando un pò oltre l’arrivo delle 23.
L’organizzazione di eventi sulla città mi trova, pertanto, totalmente d’accordo.
Ciò che mi stupisce, però, è che l’organizzazione di questo concerto sia quasi al primo punto dell’ordine del giorno dell’agenda del governo provinciale. Mi chiedo, con tutte le problematicità che il territorio provinciale ha (e siamo sempre un luogo “privilegiato” rispetto a molte altre zone d’Italia), è possibile che il concerto di Vasco Rossi sia uno dei primi punto all’ordine del giorno? E’ possibile che il concerto di Vasco Rossi sia, oggi, il principale argomento preso di mira dalle minoranze per attaccare la maggioranza?
Il concerto di Vasco Rossi sarà un grande evento per la città, per il Trentino. Richiede, visti i numeri, una grande organizzazione, organizzazione già testata da altre città (anche grandi quanto Trento). Nell’ambito dell’organizzazione v’è anche l’OK della commissione che dia il via libera all’evento.
Il tanto atteso OK da parte della commissione dovrebbe arrivare, a mio parere, non in prossimità dell’evento; capisco che necessiti di prove tecniche, ma può la Commissione dare parere negativo, ad esempio, il giorno 19 maggio, il giorno prima dell’evento? Cosa succede se il parere è negativo? Questo tanto atteso OK da parte della commissione sembra un teatrino mediatico….ma magari mi sbaglio! Mi viene veramente da pensare che l’OK ci sarà al 100%, in quanto non sarà possibile dire altrimenti il giorno prima dell’evento (o anche una settimana prima).
Ma si tiene in ballo l’esito, per opportunità mediatica.
Concludendo, SI al concerto di Vasco, SI ad altri eventi sulla città di Trento, NO alla strumentalizzazione politica di un concerto (anche se “IL CONCERTO”), NO a teatrini mediatici e, soprattutto, NO al concerto di Vasco come programma principale dell’agenda politica del governo provinciale o come principale argomento di interrogazioni o mozioni da parte delle minoranze del consiglio provinciale.
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Lorenzo Rizzoli
