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LETTERE AL DIRETTORE

LORENZO RIZZOLI * TRENTO – PROVINCIALI 2023: « INIZIA IL “TOTONOMI”, C’È LA SERIA VOLONTÀ DI RAGIONARE SU UN PROGETTO POLITICO COMUNE? »

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20.14 - domenica 13 novembre 2022

Elezioni provinciali Trento 2023 – inizia il “totonomi”. Sulla stampa locale di oggi, domenica, va in scena il totonomi e le eventuali alleanze per le prossime elezioni provinciali Trento 2023. Manca un anno al voto provinciale, e quindi convengo che ottobre 2023 è dietro l’angolo ed in qualche modo, a breve, la campagna elettorale dovrà pian piano iniziare.

Si evidenzia il totonomi del centrosinistra; si parla di ipotesi Valduga, sindaco di Rovereto, si parla di ipotesi Migazzi, alcuni menzionano il presidente delle Acli Luca Oliver… io credo ci sia tanta, tanta confusione. Non capisco se siano le forze politiche ad evidenziare i propri nomi preferiti come presidente della Pat, oppure siano i giornali ad inventarsi tutto. Ma sono convinto che tutto ciò fa male al centrosinistra; centrosinistra che ha da poco azzeccato uno strumento molto valido, costituito dall’alleanza democratica per l’autonomia, strumento nato per le scorse politiche 2022.

Credo che partiti tipo Pd, Azione, Futura, ecc. dovrebbero innanzitutto parlare solo di un tema, oggi: c’è un progetto politico comune? C’è volontà seria di ragionare su un progetto politico comune? Se sì, credo che il nome del rappresentante comune si trovi in fretta. Credo che le forze politiche siano consapevoli di quale sia l’identikit del futuro presidente dalla PAT. Per progetto politico non intendo non fare vincere la destra, bensì proporre una idea diversa, affascinante, innovativa per il Trentino dei prossimi 5 anni.

Se l’unica volontà fosse, oggi, mandare a casa la destra, credo che non possa essere classificato come progetto politico ed allora il bis a Fugatti non lo toglierà nessuno! Per il bene di un progetto comune credo che le forze politiche debbano prima di tutto accantonare personalismi e diatribe interne; mantenere in stand-by gli organi, forse, sarebbe la cosa migliore da fare al fine di evitare lungaggini di congressi e nuove riunioni con persone diverse sedute al tavolo, magari per un cambio al vertice provinciale di qualche forza politica.

Un contenitore interessante è nato qualche mese fa, e si chiama Campobase; un contenitore politico interessante, che coinvolge il “mondo moderato”, partendo dal monto UpT, passando per il mondo dei Civici, fino a coinvolgere altre realtà sul territorio.

Un lavoro simile lo farà l’assessore Achille Spinelli, che su un’intervista pubblicata ieri, evidenzia la sua volontà di creare una lista basata sulla competenza, ma che potrebbe raggruppare alcuni mondi, gli stessi coinvolti oggi da Campobase.

Quindi basta totonomi, basta evidenziare i candidati preferito da ogni forza politica; se si parla di coalizione, ci sarà il candidato della coalizione, non il candidato voluto da PD, o da Azione, o da Futura…

 

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Lorenzo Rizzoli

Trento

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