Mancano 2 giorni alla chiusura della campagna elettorale…sabato ci sarà il SILENZIO, domenica il tanto atteso VOTO. E allora, chi votare?
Innanzitutto mi piacerebbe non vedere alcuna vittoria da parte dell’ASTENSIONISMO: andare a votare è un DOVERE del cittadino ed un DIRITTO ad esprimere il proprio pensiero politico.
Leggendo i sondaggi relativi alle intenzioni di voto emerge una vittoria netta della “DESTRA DESTRA” (riprendo i termini utilizzati da Paolo Piccoli); Fratelli d’Italia sfiorerà il 30%, la Lega in netto calo, ma comunque il doppia cifra, Forza Italia intorno al 5%…in sintesi, la DESTRA DESTRA raggiungerà, a spanne, un risultato intorno al 45%, con una vittoria schiacciante rispetto al centrosinistra, ai pentastellati e al terzo polo. La DESTRA DESTRA vincerà.Alle scorse elezioni politiche stravinse il MOVIMENTO 5 STELLE e sappiamo tutti cosa è successo (malgoverno insieme alla Lega, malgoverno insieme al PD, con conseguente “salvataggio” da parte di un professionista, sig. Mario Draghi.
Cosa succederà con Giorgia Meloni (definita dalla rivista tedesca STERN, la donna più pericolosa) e con Matteo Salvini (che non crede nell’UE)? Io credo si arriverà alla NON GOVERNABILITA’, in quanto sarà molto difficile trovare accordi politici fra partiti che hanno VISION completamente diverse (impossibile vedere un accordo politico tra DESTRA DETRA e MOVIMENTO 5 STELLE; impossibile vedere un accordo politico tra DESTRA DETRA e PARTITO DEMOCRATICO; più possibile potrebbe essere un accordo di mero governo tra DESTRA DETRA e TERZO POLO, ma questo porterebbe ad un abbandono, da parte di molti, al progetto AZIONE-ITALIA VIVA).
Ciò che spero è in un buon risultato dell’Alleanza Democratica per l’Autonomia, che schiera due candidati senatori “senza alcuna spilla di appartenenza a partiti politici” (Pietro Patton e Michele Sartori) ed una senatrice che, speriamo, non paghino troppo lo scotto di quanto accaduto 5 anni fa. Candidati senatori che vivono il nostro territorio, vivono la peculiarità della nostra autonomia speciale e che conoscono bene le peculiarità e le problematicità del nostro territorio.
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Lorenzo Rizzoli – #inmovimento – #terzopolo