News immediate,
non mediate!
Categoria news:
LETTERE AL DIRETTORE

IVO TAROLLI * INAUGURAZIONE PIAZZA MOSTRA – TRENTO: « 15 ANNI FA L’UDC PRESENTÒ PROPOSTE INNOVATIVE PER LA CITTÀ, MA GLI ITER FURONO LASCIÀTI NELL’OBLIO »

Scritto da
18.49 - giovedì 2 marzo 2023

Gentile direttore Franceschi,

È di ieri la inaugurazione di piazza della Mostra di Trento, riconsegnata, ristrutturata e abbellita, alla città di Trento. Prestigiosa piazza ai piedi dello storico Magno Palazzo, oggi prestigioso Castello del Buonconsiglio. Con giustificata enfasi, ne viene data notizia ai Trentini, ricordando anche gli iniziatori. E si parla anche di riqualificazione dell’area circostante.

L’occasione è ghiotta per fare memoria e pure fare una considerazione che potrà anche essere ritenuta pontuta, perché tocca una caratteristica dei trentini. Circa 15 anni addietro, l’UDC guidato dal sottoscritto con uomini di valore (i consiglieri provinciali Carli e Morandini, assieme ai Dal Ri, ai Cattani, ai Troncon, ai Zambelli… che in una elezione raccolsero circa il 9 % dei consensi in Provincia) si presenta alle comunali di Trento con una serie di proposte veramente innovative, fra le quali la riqualificazione di piazza Mostra (non escludendo nemmeno l’abbattimento della ex questura e quindi dando alla piazza un nuovo volto e nuove prospettive…), l’interramento di via di Ventuno, la costruzione di un parcheggio sotterraneo, e la riconsegna dello storico quartiere di S. Martino finalmente al Centro storico di Trento. Così come era una volta. Una piccola autentica rivoluzione.

Il Consigliere comunale Dott Paolo Zanlucchi riassume questa proposta in una mozione consigliare, che viene discussa e approvata dal Consiglio stesso alla unanimità. Sembrava cosa fatta. Ma gli iter successivi vengono prima frenati sottotraccia e poi lasciati nell’oblio.

Mi capita di incontrare il sindaco dell’epoca, il prof Alessandro Andreatta; e lo scambio di battute sono all’incirca! queste e di questo tono: “…ma Sindaco caro, hai il vento in poppa…hai il Consiglio d’accordo, le risorse possono tranquillamente essere intercettate…e finalmente si ridisegna, con il progetto di v. San Severino, il Centro Storico di Trento che diventa più grande e più attrattivo. Madruzzo non si sarebbe fatta scappare una occasione così favorevole!” E di rimando: ” …ma senatore caro, Tu non sai quanti sarebbero i disagi che procuro…di lì passano decine e decine di autobus…figurati se posso mettermi in un mare di proteste!…”

Questo aneddoto mette in evidenza due modi diversi di intendersi trentini. Io lo ho rilevato in più occasioni. La trentinite non è una virtù. È un autentico freno al misurarsi con le sfide che ci è dato di incontrare. Il viaggiare con il freno tirato, il procedere con la schiena incurvata rispetto ai potenti o alle autorità per paura di sbagliare o peggio per timore di disturbare il manovratore sono degli autentici impedimenti. Essere trasparenti e coraggiosi non significa né essere imprudenti, né tantomeno scriteriati. Semplicemente essere pronti perché aperti e attrezzati alle sfide, piccole e grandi con cui dobbiamo misurarci.Tornando alla nostra Piazza: con gli amministratori in carica gioiamo per la riconsegna. Ma ugualmente ci rammarichiamo, riteniamo giustamente, perché così abbiamo tutti perso una occasione irripetibile per consegnare ai Trentini tutti una Trento ancora più bella e più ricca di opportunità.

 

*

Ivo Tarolli
Già Senatore della Repubblica

Categoria news:
LETTERE AL DIRETTORE
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.