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LETTERE AL DIRETTORE

IVANA PAOLA TRAPIN * ABBATTIMENTO ORSO: « SIAMO D’ACCORDO CHE SIA NECESSARIO TUTELARE LA SICUREZZA PUBBLICA, QUANTO PENSIAMO INVECE AGLI ANIMALI SELVATICI? »

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10.28 - giovedì 25 giugno 2020

Abbattimento orso. Il giorno 23/06/2020 il Presidente della Provincia di Trento assieme all’assessore Giulia Zanotelli e al dirigente generale del Dipartimento agricoltura, foreste e difesa del suolo Romano Mosè hanno annunciato durante la conferenza stampa l’ordinaza di abbattimento per l’orso responsabile dell’aggressione avvenuta sul Monte Peller.

Inanzitutto sono molto dispiaciuta per i due uomini aggrediti immagino che che si saranno spaventati molto, essere aggrediti da un animale selvatico non deve essere una bella cosa, ma sono contenta che stiano bene e auguro a loro una pronta ripresa.

Detto questo, credo sia necessario rivedere un pò il caso, capire come siano andati davvero i fatti, non voglio mettere in dubbio ciò che hanno raccontato ma capite bene che non avendo la versione della controparte (l’orso in questione) in che modo potrebbe difendersi? E’ già successo diverse volte che l’orso venisse disturbato volutamente e non molto tempo fa abbiamo visto tutti il video di quei due uomini che hanno inseguito quella povera orsa zoppa e il suo piccolo.

Quindi sarebbe una cosa giusta non prendere decisioni cosi affrettate soprattutto su specie “protette” come l’orso, visto che il piano Pocabace nel Quadro normativo nazionale ed internazionale recita: “L’orso bruno(ursus arctos) è protetto dalla Legge quadro 11 febbraio 1992, n.157, che lo inserisce tra le specie particolarmente protette(art. 1 comma 1) e dalla convenzione di Berna – che inserisce questo carnivoro tra le specie strettamente protette e dalla Direttiva comunitaria 92/43 CEE (Direttiva “Habitat “ recepita dall’Italia con DPR 8 settembre 1997 n. 357, modificato e integrato dal DPR 12 marzo 2003, n. 120) – che lo include tra le specie di interesse comunitario che richiedono una protezione rigorosa.

Il quadro normativo nazionale ed internazionale sopra sintetizzato prevede un rigoroso divieto di abbattimento, cattura, disturbo (in particolare durante le fasi del ciclo riproduttivo e l’ibernazione), detenzione e commercio di esemplari di orso bruno(L.157/92 e DPR 357/97 art.8)

Deroghe ai divieti di cattura o abbattimento possono essere concesse per finalità di prevenzione di gravi danni, nell’interesse della sicurezza pubblica o per ricerca e reintroduzione a condizione che non esistano soluzioni alternative e che l’applicazione della deroga non pregiudichi il mantenimento della popolazione in uno stato di conservazione soddisfacente (DPR 357/97 art.11)

Mi chiedo allora, visto quello che cita il Piano Pocabace, come è possibile che dopo pochi giorni si prenda una decisione cosi avventata e drastica,quali sono stati i gravi danni e se questo episodio viene considerato tale, pensiamo poerche l’orso ha reagito in questo modo? Anche lui ha il diritto di avere una possibilità, sono state analizzate le soluzioni alternative? non sapendo di che esemplare si tratta poi, se fosse una femmina? abbatterla vorrebbe dire morte sicura per il suo piccolo.

Siamo d’accordo sul fatto che sia necessario tutelare la sicurezza pubblica, cosa che infatti viene fatta ampiamente, ma quanto pensiamo invece di tutelare gli animali selvatici? Abbiamo assistito già a due tristi abbattimenti (Daniza e Papillon), oltre a quelli che sono stati uccisi o feriti da persone che non amano gli animali. Il WWF dice che” sono troppi gli orsi che muoiono a causa dell’uomo: oltre 100 quelli nel solo Parco d’Abruzzo dagli anni ’70 ad oggi, incidenti, fucilate, lacci e veleno stanno uccidendo gli ultimi orsi italiani”.

Tutti gli animali (umani e non umani) desiderano vivere e nessuno può disporre della vita degli altri solo perché è in grado di farlo e finchè i non umani saranno considerati oggetti (di singoli privati, di gruppi economici o dello Stato no raggiungeranno mai “lo status” grazie al quale poter essere rispettati in quanto individui senzienti(da “Antispecismo, per una nuova convivenza”).

Siamo appena usciti dalla quarantena, e mentre eravamo rinchiusi ammiravamo gli animali selvatici liberi e spensierati vagare nelle nostre città, ma ora dopo brevissimo tempo vogliamo dimostrare il nostro potere in questo modo e questo non ci fa onore…..

 

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Trapin Ivana Paola candidata Verdi

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