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#INMOVIMENTO * POLITICA: RIZZOLI: « UN PARTITO MODERATO NON PUÒ PENSARE DI VOLER “MODERARE” LA DESTRA O LA SINISTRA, FARÀ SEMPRE IL RUOLO DELLA COMPARSA E NON SARÀ MAI VINCENTE »

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07.35 - mercoledì 30 ottobre 2019

I risultati delle elezioni regionali in Umbria del fine settimana scorso fanno molto riflettere.

In primis la riflessione va sui “pentastellati”, che hanno raggiunto un “misero” 7,4%. Un partito che, alle ultime politiche arrivò al 32,7%, si trova ad affrontare una grande crisi. La crisi è stata causata , ovviamente, dei suoi rappresentanti politici nazionali , capaci dapprima ad allearsi con una forze di estrema destra e poi con una forza che tende all’estrema sinistra.

Un partito che nasce come “partito libero”, partito che non fa alleanze con nessuno, è stato capace di fare tutto ciò: chapeu.

La seconda riflessione va sulla coalizione vincente: anche in Umbria la destra ha vinto. Non ha senso chiamarla “coalizione di centrodestra” , se i partiti di estrema destra, da soli, hanno raggiunto il 47,4%. Un risultato eccellente, grazie alla forte unione che Lega e Fratelli d’Italia hanno: complimenti!

La terza riflessione va sul ruolo di “comparsa” sia degli altri candidati al governo della regione Umbria (il terzo classificato ha raggiunto il risultato del 2,6%, mentre gli altri solamente uno “zero virgola”) sia delle forze moderate. Queste ultime hanno preferito, anche in Umbria, rimanere in coalizione con le forze più estreme, solo perché credevano di essere più forti.

In realtà si sono maggiormente indebolite a vantaggio dei partiti più forti (che sono collocati agli estremi), a livello numerico. Un partito moderato, seppur piccolo, non può pensare di voler “moderare la destra” o “moderare la sinistra”: tali partiti faranno sempre il ruolo delle comparse e non saranno mai vincenti!

 

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Lorenzo Rizzoli – Presidente #inMovimento

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