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LETTERE AL DIRETTORE

GIUSEPPE SPADARO (PRESIDENTE TRIBUNALE MINORENNI – TRENTO) * “MESSA ALLA PROVA”: « PER L’AUTORE DI REATO PROGETTI DI INTERVENTO “CUCITI SU MISURA”, PER IL SUO RISCATTO SOCIALE »

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17.50 - venerdì 18 novembre 2022

Si è svolto il 14 novembre un incontro pubblico ove ho illustrato le potenzialità dell’istituto Minorile della “Messa alla prova”.

Dopo aver evidenziato le notevoli differenze con l’omologo istituto previsto per gli imputati maggiorenni, ho evidenziato le potenzialità della Map che consente al minore autore di reato di osservare un progetto di intervento “cucito su misura”, al fine di evolvere positivamente la sua personalità.

In provincia di Trento sono numerosi i casi (oltre 150) di processi penali minorili interrotti e risolti positivamente grazie a questo istituto.

Ho ricordato alla platea numerosa gli insegnamenti dell’ex Procuratore minorile di Trento, il dottor Gianni Turri, e lo ho definito uno dei “Maestri del diritto minorile”, molto apprezzato in tutta Italia. È stato lui infatti ad insegnare ad una intera generazione di giudici minorili che il processo penale può divenire addirittura un gesto di amore nei confronti di un ragazzo che ha sbagliato.

Un processo quello minorile che non tende esclusivamente all’accertamento della responsabilità penale e alla comminazione di una pena, bensì ad aver “cura” di un giovane e cosi consentirgli di riscattarsi dinnanzi alla società.

I ragazzi che affrontano positivamente una Map quasi mai commettono poi reati. Al contrario per i maggiorenni vi è un alto tasso di recidiva.

 

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Dottor Giuseppe Spadaro – Magistrato
Presidente Tribunale per i Minorenni – Trento

 

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