Fulvio Micheli lascia la Lega dopo 28 anni di militanza. Correva l’anno 1993 quando entrai a far parte della Lega Nord. Ricordo ancora il giorno, l’8 marzo, in cui il senatore Erminio Boso tolse i sigilli alle macchine operatrici del porfido ad Albiano. Da quel momento iniziò la mia lunga militanza nella Lega, fatta di passione e totale dedizione.
In 28 anni di attivismo sul territorio sono stato anche segretario e referente del partito per la Val di Cembra – sinistra Avisio. Ho perso il conto delle trasferte in pullman organizzate per andare ad assistere ai comizi di Salvini, o delle serate e delle cene con i tanti amici leghisti alla mia baita.
Non dimentico le figure che negli anni sono riuscito a portare a Pinè, come lo stesso Matteo Salvini o l’amico Assessore allo sviluppo economico del Veneto, Roberto Marcato, con cui sono sempre in stretto contatto. Non posso certo dimenticare inoltre i due viaggi a Medjugorje insieme agli amici della sezione cembrana del partito.
Tutta l’energia e l’entusiasmo che ho sempre profuso per la Lega non sono state però ritenute dalla segreteria del partito sufficienti per rinnovare la mia tessera da militante. In questi giorni ho ricevuto una lettera firmata dal segretario politico con cui mi viene comunicato che non sono più gradito. Intendo comunque ringraziare di cuore i numerosi amici che mi hanno accompagnato durante questo lungo impegno ed i tesserati che, per anni ed anni, ho contribuito ad avvicinare al partito, non solo in Val di Cembra ma anche in altre parti d’Italia, da Lariano in provincia di Roma fino a Napoli. Un sentito ringraziamento va infine a Padre Raimondo, la cui saggezza mi ha sempre accompagnato nel mio impegno politico.
Lascio oggi la Lega senza alcun rammarico, e con la forte consapevolezza di aver dato tutto me stesso per questa causa. Grazie.
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Fulvio Micheli- Baselga di Pinè