Gentile direttore,
in allegato trasmetto un breve ricordo di Luciano Binelli, esponente autonomista della prima ora (fratello dell’ex sindaco e assessore Eugenio) e fondatore della Compagnia Schuetzen della Rendena, assieme ad una fotografia in costume. Nel chiedere di darne notizia, nella forma ritenuta più opportuna, ringrazio e invio i più cordiali saluti.
Il Presidente del PATT
Franco Panizza
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Nella storia del Partito Autonomista, che dura ormai da oltre 75 anni, vi sono personaggi che ne hanno caratterizzato per decenni la vita e l’attività. Luciano Binelli di Pinzolo, scomparso alcuni giorni fa, era uno di questi.
Di famiglia autonomista (il compianto fratello Eugenio è stato un apprezzato sindaco, consigliere e assessore provinciale per tre legislature), Luciano fin da giovane era un convinto sostenitore degli ideali e delle istanze dell’autonomia e dell’autogoverno, a partire dalle battaglie contro l’uranio in Rendena, fino al suo appassionato ed irriducibile impegno per la valorizzazione della storia e dell’identità trentino-tirolese, che lo portò a promuovere e sostenere con grande passione e determinazione la rinascita della Compagnia Schützen della Rendena, della quale è stato assiduo componente fino a quando la salute gliel’ha consentito.
All’interno del PATT, Luciano non si è mai tirato indietro, non ha mai mancato un appuntamento congressuale, ma si è sempre esposto ed impegnato, sia a livello provinciale che nella Sezione Pinzolo Val Rendena di cui era Presidente onorario, sia nella formazione delle liste per il Comune o la Comunità di valle, con il coraggio di chi è convinto di essere dalla parte giusta. Il suo carattere deciso e talvolta impetuoso lo portava spesso ad esprimere le sue convinzioni in maniera istintiva ed appassionata, ma non gli impediva di trovare una soluzione perché, ragionando e mediando, si potesse trovare una giusta e nobile mediazione necessaria per ottenere risultati utili per la propria comunità e la nostra autonomia.
Ad alcuni giorni dalla sua scomparsa, gli Autonomisti della Rendena e dell’intero Trentino lo piangono e sono vicini alla moglie Livia, alle figlie Paola e Luisa, al fratello Davide e alle sorelle Lia, Alba e Annamaria con affetto riconoscente. Ci mancheranno i suoi rigorosi richiami alla coerenza della politica, ma rimangono, per tutti coloro che, come noi, hanno potuto conoscerlo ed apprezzarlo, il ricordo di un uomo generoso e disponibile e soprattutto la sua testimonianza esemplare di autonomista coerente e irriducibile.
Trento, 4 giugno 2023
Il Presidente Franco Panizza
Il Segretario Simone Marchiori
Il Segretario della Sezione di Pinzolo Val Rendena Luca Cereghini
Il Coordinatore di valle Daniele Bertolini