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LETTERE AL DIRETTORE

FRANCESCO AGNOLI * CULTURA: « NON SOLO LA NOSTRA CIVILTÀ, MA TUTTE LE CIVILTÀ HANNO UNA MATRICE RELIGIOSA MOLTO PROFONDA »

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18.30 - giovedì 17 settembre 2020

Oggi a Trento, presso il Liber Caffè, è stato invitato  Riccardo Nencini, presidente della Commissione cultura del Senato, in sostegno al candidato sindaco Franco Ianeselli. A presentarlo Lucia Maestri, segretario del PD.

Il titolo dell’incontro è “Ripartire dalla cultura”. Credo che sia una prospettiva esatta. Tutti promettono funivie, riqualificazioni, straordinarie opere dopo anni di immobilità. Le promettono anche coloro che sono stati, in questi anni, sostenitori politici di quella stessa immobilità. Ma è vero che senza cultura, si va poco lontani. L’uomo mangia, viaggia, fa il turista… ma senza motivazioni più profonde, senza una vita interiore, comincia persino a viaggiare di meno, ad appassionarsi di meno, a tutto, vita compresa.

Un Occidente sempre più sradicato, in cui dilagano droga, depressione e solitudine, ha poche speranze, anche economicamente parlando. Ho occasione di frequentare spesso bambini e giovani che vengono dall’est, un tempo comunista: dopo decenni di materialismo che ha ucciso il corpo e l’anima di intere generazioni, sono oggi, molto spesso, con una marcia in più. Hanno capito tante cose!

Ebbene torniamo alla cultura. Bisogna intendersi sul tema. Personalmente da questo punto di vista la vedo al contrario del senatore Nencini, il quale è noto soprattutto per una proposta di legge, insieme ad altri senatori del PD, radicali e del M5S. Una proposta volta ad abolire l’ora di religione dalle scuole italiane. Abolizione: senza se e senza ma.

Ora il fatto è questo: non solo la nostra civiltà, ma tutte le civiltà hanno una matrice religiosa molto profonda.

L’Italia, in particolare, è segnata dalla storia del cristianesimo, al quale dobbiamo non solo le cattedrali, la bellezza di tante statue, dipinti, ecc., ma anche il concetto stesso di diritti umani, gli ospedali, la tutela dei deboli (orfani, vedove, poveri…). Si può anche non essere credenti, ma non si può fingere che la cultura non abbia a che fare anche con la fede: quella di Dante, di Petrarca, di Manzoni di Botticelli e Michelangelo… Si possono anche sostenere droga libera, eutanasia, utero in affitto ecc., come fanno molti candidati che appoggiano Franco Ianeselli, ma non perché questa visione del mondo è opposta a quella cristiana, si deve togliere, a chi lo desidera, il diritto di conoscere le radici della propria civiltà.

La coalizione di sinistra ha cercato più volte di impadronirsi di Alcide Degasperi e dei padri dell’Europa: ma la stessa Europa, che avevano immaginato certamente più equa e solidale di quella odierna, è nata proprio dalla visione di fede di Degasperi, Adenauer e Schuman. I quali ritenevano che una rinascita fosse possibile proprio tornando a quei principi evangelici che comunismo, fascismo e nazionalsocialismo avevano cercato di cancellare.

 

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Francesco Agnoli

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