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LETTERE AL DIRETTORE

ENRICO PAOLO COSTA – AMMINISTRATORE COMMERCIALE ADRIATICA: DECRETO SALVA ITALIA: « PROFONDA AMAREZZA, HO DOVUTO PRODURRE UNA MAREA DI DOCUMENTI E INVENTARMI UN FANTOMATICO BUSINESS PLAN »

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14.17 - martedì 5 maggio 2020

Egregio Direttore, le scrivo questa mail per significarle la mia più profonda amarezza, vado nel concreto, potendo usufruire del decreto salva Italia ho chiesto alle mie banche un finanziamento di euro 1.500.000 in base al mio fatturato ed ai costi dipendenti (750.000 x 2).

Questa richiesta è stata fatta circa 12 giorni fa e da tutte le banche mi hanno riferito che la normativa è stata resa disponibile per le filiali solo giovedì scorso.

Nel frattempo una banca mi ha detto che non poteva erogare tutto l’importo , quindi mi ha detto che visto il mio buon rating poteva arrivare a 500.000 euro , alchè ho obbiettato dicendo che il governo non dice così tanto è vero che lo stato garantisce al 90% , la risposta è stata che non è vero in quanto sono le banche stesse respnsabili dell’erogazione e quindi oltremodo responsabili di eventuali dafault dell’azienda finanziata , quindi chinando il capo ho acconsentito a questo.

Oggi la stessa banca mi chiama e mi dice che al massimo può erogarmi 195.000 euro perchè ho altre posizioni debitorie (mutui e scoperti di cc) , infatti gli ho risposto che se non fossimo stati in emergenza avendo avuto un calo di fatturato del 50% a marzo ed aprile non avrei chiesto nessun finanziamento e quindi non capivo la loro posizione, ma non è finita, mi hanno anche detto che il pre-ammortamento non sarà di 24 mesi, ma di 12 (24 è il massimo concepibile ma non vincolante), bene, almeno avrò un tasso di favore per questi soldi, sbagliato anche questo il tasso migliore applicabile sarà attorno al 2%.

Premetto che la banca ha fatto una pre-istruttoria andando a chiere al fondo solo la garanzia effettiva, non vorrei che questo poi facesse risultare che io ho chiesto solo una garanzia limitata, cosa non vera. Quindi la banca si comporta come una normale richiesta di finanziamento tutelandosi sapendo che ha a che fare con uno stato che sicuramente non la garantisce.

Dimenticavo di dire che ho dovuto produrre una marea di documenti che se fossero tutti di origine burocratica potrebbe anche andare bene, ma ho dovuto fare anche un business plan su come andrà il 2020, cosa che non lo saprà neanche un mago, quindi mi sono inventato un fantomatico business plan che non riesco a capire a cosa possa servire.

Potrei raccontarle una marea di cose riguardo a questa emergenza dimostrando che lo Stato mente sapendo di mentire che se vorrà le potrò spiegare.

Spero che questa mail aiuti a chi fa giornalismo libero possa aiutare a capire cosa stiamo vivendo, le dico questo perchè ho notato che alcuni giornali locali hanno incrementato di molto la pubblicità delle banche omettendo la realtà della situazione.

Grazie per l’ospitalità e cordiali saluti.

 

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Enrico Paolo Costa
Amministratore Unico

 

COMMERCIALE ADRIATICA SRL
Via Buozzi, 40/42
48026 Russi (Ravenna) – Italy

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