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LETTERE AL DIRETTORE

DOTT. ANDREA MERLER * FASE 2 COVID: « ANCHE SULLE SCUOLE MATERNE E SUI NIDI D’INFANZIA ABBIAMO ASSISTITO ALLO SCARICABARILE TRA COMPETENZE COMUNALI E PROVINCIALI »

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13.10 - mercoledì 20 maggio 2020

Il Sindaco, la Giunta e il Consiglio Comunale di Trento si trovano a beneficiare dell’istituto della prorogatio fino a quando non ci saranno nuove elezioni.

Non è questa però una valida giustificazione e non é neanche il periodo giusto per “tirare a campare”. Anzi, serve proprio l’esatto contrario.
Mi si permetta di dire che sono rimasto esterrefatto nel leggere sui quotidiani lo stato del piano plateatici – ancora fermo alla fase di studio – e aggiungerei conseguentemente anche l’incertezza sul pagamento della relativa tassa di occupazione di suolo pubblico.

Le attività sono “ripartite” il 18 maggio con enormi difficoltà dovute anche alla ritrosia dei clienti a recarsi nei bar, al ristorante, in pasticceria.

Non ci vuole certo un grande genio per capire l’importanza degli ambienti outdoor (quelli esterni per intenderci) che, in questa fase di convivenza con il Coronavirus, sono essenziali per tutte le attività menzionate e sono di gran lunga preferibili agli ambienti indoor (interni) per i motivi che tutti ben conosciamo.

E allora mi chiedo: cosa di deve ancora aspettare?

Anche sulle scuole materne e sui nidi d’infanzia abbiamo assistito al classico scaricabarile tra competenze comunali e provinciali. Alle famiglie non importa di chi sia la competenza, ma interessa sapere se, quando e come riprenderanno questi servizi essenziali. Dal Comune capoluogo di Provincia mi aspetterei ben altro, proposte concrete, innovazione, vicinanza ai bambini e alle famiglie con progetti all’aperto studiati dal punto di vista pedagogico e non solo sull’aspetto sanitario.

Le due visioni sono strettamente collegate tra loro e non potrebbe essere diversamente. Io penso che le soluzioni idonee ci siano e vadano sperimentate al più presto. Non dobbiamo dimenticare che i bambini e i ragazzi sono a casa da fin troppo tempo e devono poter ricominciare a vivere. Per permettere questo servono decisioni politiche serie e responsabili e non chiacchiere.

La politica serve a dare risposte non a trovare inutili giustificazioni e pertanto auspico che anche il Comune di Trento faccia la sua parte, con efficienza ed efficacia e si proponga come ruolo guida anche per tutti gli altri Comuni del Trentino.

 

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Dott. Andrea Merler
Esperto in materia di sicurezza sul lavoro

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