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LETTERE AL DIRETTORE

COORDINAMENTO AMBIENTE ALTO GARDA E LEDRO (TN) * FASCIA LAGO: « AVANZIAMO CON FORZA LA RICHIESTA DI DESTINAZIONE A PARCO PUBBLICO, PER L’INTERA AREA »

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19.45 - giovedì 13 aprile 2023

Gentile direttore,

è da vent’anni che il coordinamento ambientalista si mobilita per la tutela della fascia lago. Nei giorni scorsi la Lega ha accusato il Comitato Salvaguardia Area Lago di essersi costituito dopo l’insediamento della nuova amministrazione comunale solo al fine, sotto le strumentali vesti ambientaliste, di opporsi politicamente alla nuova maggioranza.

In realtà SAL, che ora fa parte del Coordinamento Ambiente Alto Garda e Ledro, è sorto ancor prima del ballottaggio a testimonianza del fatto che, qualunque sarebbe stata l’amministrazione vincente, avrebbe perseguito l’obiettivo per l’area ex-Cattoi “pubblica, verde ed inedificabile” con ciò volendo, con maggior forza, rilanciare una battaglia ambientalista per la tutela della fascia lago iniziata più di vent’anni fa.

Come testimoniano gli articoli di stampa allegati del 2002, già allora il coordinamento ambientalista, da poco costituitosi, aveva duramente criticato le previsioni del piano Cecchetto dell’epoca. Eravamo decisamente contrari all’abbattimento del compendio della Miralago per lasciar posto ad un mega centro fitness e a 5 campi da tennis. In chiave propositiva suggerivamo per la Miralago la sua ristrutturazione e la sua fruizione ai fini sociali coerentemente con la sua storia passata. Ci siamo opposti alla realizzazione di un mastodontico centro congressi al posto di quello esistente con annesso teatro dotato di torre scenica alta 25 metri proprio in prossimità del lago.

Lo ritenevamo e rimaniamo anche oggi della stessa opinione un danno ambientale e paesaggistico grave nonché uno spreco intollerabile di denaro pubblico. Per l’area ex-Cattoi la previsione del piano era di creare un complesso residenziale per oltre 20.000 metri cubi e un maxi parcheggio interrato per oltre 1.000 posti auto. Abbiamo espresso il nostro totale disaccordo per queste previsioni per l’inevitabile ulteriore carico antropico e veicolare che avrebbe creato in questa parte di territorio così delicata e preziosa.

Abbiamo dissentito già all’epoca al progettato spostamento del campo sportivo per il conseguente nuovo consumo di suolo. Data la valenza strategica del piano non solo per Riva ma per l’intera comunità altogardesana abbiamo chiesto un ampio dibattito pubblico e anche l’organizzazione di un referendum consultivo perché fosse la cittadinanza chiamata ad esprimersi.

Per il compendio Miralago prima la Patrimonio spa, proprietaria del complesso immobiliare, nel 2009, e poi Lido srl, divenuta titolare del diritto di superficie, nel 2014 avevano presentato proposte per la realizzazione di immobili ad uso turistico al fine di accrescerne il valore dell’area in funzione della sua possibile vendita. Anche a questa prospettiva il coordinamento ambientalista si era decisamente opposto.

Venendo a tempi più recenti nell’inverno 2018 abbiamo organizzato una serata, per discutere del destino dell’area ex-Cattoi a seguito della decadenza, passati più di dieci anni, del piano citato. In quella sede è stata avanzata con forza la richiesta di destinazione a parco pubblico dell’intera area.

Tutte queste nostre iniziative sono intervenute quando al governo della città vi erano maggioranze di centrosinistra. Ciò per dire che il movimento ambientalista non guarda al colore politico di chi fa le proposte bensì al contenuto delle stesse.

 

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Per il Coordinamento Ambiente Alto Garda e Ledro:

Comitato Salvaguardia area lago
Comitato Sviluppo sostenibile
Comitato salvaguardia Olivaia
Associazione Italia Nostra Trento
Associazione Ledro Inselberg
Associazione per il WWF Trentino

 

 

 

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