Abbiamo aderito alla manifestazione nell’ambito del Festival dell’economia, indetta da Cub Trento e da Sbm sindacato di base multicategorie di Trento di ieri sabato 4 giugno, nelle vie della città. La manifestazione ha dato voce ai numerosi problemi economici: dal lavoro precario ai giovani, alle famiglie devono affrontare l’aumento scellerato dei prezzi, dovuto soprattutto alla guerra in corso.
L’occasione della presenza del Ministro delle infrastrutture Giovannini relatore del convegno “Osservatorio del Pnrr: obiettivi raggiunti e criticità” ha dato l’opportunità di sottolineare le numerose criticità che emergono dal progetto di interramento della ferrovia a Trento nel centro città.
I corposi aiuti del piano di rilancio europeo Pnrr previsti per il nostro territorio, sembra che abbiano abbagliato i nostri politici locali che probabilmente vedono, con l’attuazione delle opere previste dal Pnrr, sogni di gloria per il loro futuro politico. Vogliamo ricordare ai nostri politici che sono stati eletti anche per tutelare l’Autonomia della nostra terra dalle scelte frettolose… anche quelle dello Stato centrale.
Gli amministratori, senza se e senza ma, hanno accettato, fin da subito le proposte di Rfi senza nemmeno verificare la loro fattibilità. Solo grazie all’intervento dei cittadini si è avviato l’ascolto del territorio indicato nel Pnrr. Inoltre l’aver volutamente ignorato parte delle prescrizioni indicate nelle delibere del Consiglio comunale ha espropriato di fatto i consiglieri comunali dalle loro funzioni.
Il nostro obiettivo è di far riflettere e far rivedere l’alternativa al progetto del bypass ferroviario proposto dai comitati cittadini oppure trovare una soluzione condivisa.
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Il Comitato “Ora et Labora” – Trento