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LETTERE AL DIRETTORE

COGHE – PRO VITA E FAMIGLIA * ABORTO: « SONO ANDATO A BRUXELLES PER PROTESTARE AL PARLAMENTO EUROPEO (8/3), CONTRO LA REPRESSIONE DELLA NOSTRA LIBERTÀ DI DIFENDERE LA VITA » (VIDEO)

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12.41 - domenica 13 marzo 2022

Ho mantenuto la parola  Avevo promesso che sarei volato a Bruxelles per protestare al Parlamento Europeo, contro la repressione della nostra libertà di difendere la Vita, la Famiglia e l’Educazione dei nostri figli.

Promessa mantenuta! Ho realizzato un breve video di meno di 3 minuti per fare vedere com’è andata.

Ma prima ricordo perché sono dovuto andare fino a Bruxelles.

Lo scorso 10 febbraio, durante una sessione al Parlamento Europeo contro i “movimenti anti-gender e anti-aborto”, siamo stati definiti un “gruppo radicale … nemico delle donne e delle persone LGBTQAI ”.

È stato detto che la Commissione Europea deve approvare “nuovi strumenti” per “contrastare” le nostre attività e campagne. Sai che significa?

Significa che l’Unione Europea vuole dichiarare illegale e censurare le nostre campagne proprio come ha fatto nei giorni scorsi il Comune di Roma!

Una risoluzione appena approvata dal Parlamento Europeo qualifica come “minacciosa disinformazione contro diritti umani” qualsiasi attività che non rispetti gli standard europei in tema di vita, famiglia e libertà educativa.

Ecco perché abbiamo dovuto reagire subito con forza.

Lo scorso 8 marzo sono andato a Bruxelles per avvisare la Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola che daremo battaglia per difendere la nostra libertà di pensiero e parola. Vedi com’è andata nel video qui sotto.

 

Ho preparato una piccola ‘sorpresa’ per i parlamentari europei (non tanto piccola a dire il vero… era di 10 metri quadrati…si può vedere nel video).

Dicendo che “L’uguaglianza di genere comincia nell’utero” abbiamo smontato l’assurda accusa di essere “contro le donne” che ci ha rivolto il Parlamento Europeo.

Ogni anno nel mondo milioni di donne sono abortite solo perché gli esami di laboratorio individuano il loro sesso femminile. Donna = Aborto. Orribile!

L’aborto impedisce a milioni di donne già concepite, quindi esistenti, di venire alla luce e contribuire a rendere la società più giusta ed equa per le stesse donne.

Ovviamente, siamo contro tutti gli aborti, indistintamente, ma quelli selettivi contro le donne mettono meglio in luce i paradossi e l’ipocrisia del pensiero progressista.

L’aborto è la prima causa di diseguaglianza di genere nel mondo.

L’opposto di ciò che predicano i collettivi femministi di estrema sinistra, che con violenza e volgarità (vedi la nostra sede vandalizzata a Roma) promuovono l’aborto come forma di “liberazione” sessuale della donna.

Niente di più ideologico. Niente di più falso. Niente di più anti-femminista.

Pro Vita & Famiglia continuerà a sensibilizzare l’opinione pubblica, i media e la politica in questa direzione. Non indietreggeremo di un millimetro.

Sono certo che le ragioni della Vita siano geneticamente destinate a prevalere.

*

Jacopo Coghe
Portavoce di Pro Vita

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