19.11 - giovedì 3 marzo 2022
È già trascorso un anno dalla scomparsa di Sara Pedri e non c’è ancora una verità processuale da raccontare, che ci dica il perché di tanta sofferenza. C’è però una verità morale certa: chi doveva e poteva non ha agito in modo responsabile sulla base della conoscenza di fatti reali che accadevano e che rendevano tossico il reparto di ginecologia di Trento.
#VeritàperSaraPedri
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