Gentile Direttore,
oggi domenica 5 febbraio è la Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare. Andrea Segrè, già presidente della Fondazione Mach che ne è stato l’ideatore, sostiene che in Italia il fenomeno sia calato negli ultimi anni e i dati in suo possesso lo dimostrano.
Siamo felici di questa tendenza positiva e riteniamo che non si debba abbassare la guardia, ma che, al contrario, sia necessario far crescere la cultura del cibo buono e sano, del recupero, della riduzione degli sprechi.
Ad ognuno di noi, anche al cittadino più sensibile alle tematiche ambientali, al più attento in cucina, capita di ritrovarsi con un prodotto scaduto in dispensa. E’ importante per questo motivo riflettere, a partire dall’occasione offerta dalla Giornata, sui nostri stili di vita su come e su cosa compriamo, su come utilizziamo e conserviamo i nostri alimenti.
In questo periodo ci viene in soccorso la app denominata “Sprecometro” di Giorgio Segrè. La App che possiamo scaricare sul nostro smartphone ci permette di misurare lo spreco alimentare nostro e della nostra famiglia valutando in euro la perdita economica, ma soprattutto l’impronta ambientale dei nostri comportamenti in termini di emissione di anidride carbonica e di consumo di acqua.
Lo Sprecometro ci propone anche contenuti educativi quali questionari, video, schede che possono aiutarci a ridurre lo spreco di cibo e ad adottare diete sane.
La sensibilità degli italiani verso le tematiche ambientali sta crescendo; la celebrazione della Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare è un’occasione preziosa per fare in modo che ciò avvenga e che coinvolga tutti.
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Alessandro Bisoffi
Co-portavoce Europa Verde Rovereto