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LETTERE AL DIRETTORE

ASSOCIAZIONE TRANSDOLOMITES * NUOVI ORARI AUTOBUS E TRENI: « IN ALTO ADIGE PER LA PRIMA VOLTA I CITTADINI POSSONO SUGGERIRE GLI ORARI, ANCHE IL TRENTINO COINVOLGA L’UTENZA »

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16.42 - domenica 17 maggio 2020

Il lockdown che progressivamente si è esteso all’umanità intera con lo scopo di contenere e arrestare la diffusione del Covid-19 ha dato modo di studiare una serie di situazioni inimmaginabili nel periodo di forte espansione economica avutasi della fine della seconda guerra mondiale ad oggi.

La rinascita degli ecosistemi, il crollo importante del rilascio di emissioni inquinanti dovute alle attività industriali e ai trasporti hanno dato modo di annotare il peso delle attività umane sulla qualità ambientale del nostro pianeta. Si tratta solo una breve pausa perché il mondo si sta lentamente rimettendo in moto.

La brevità di questa pausa ha avuto però il merito di risvegliare le coscienze. L’inquinamento generato ad esempio dal settore dei trasporti, la fondata preoccupazione che il contingentamento dei posti a bordo dei mezzi pubblici e la diffidenza dei cittadini a frequentare luoghi affollati porti ad un uso massiccio dell’auto privata ha generato nei decisori politici un allarme a livello internazionale.

La consapevolezza del collasso dei trasporti che si genererebbe da simili scenari, la necessità di adottare in tempi rapidi azioni di contenimento del traffico privato e dell’inquinamento è senz’altro una lezione positiva che nasce da questa esperienza in situazione pandemica.

Non esiste una soluzione unica per programmare soluzioni di mobilità in sostituzione all’auto. Nella mobilità urbana il ruolo della bicicletta è molto importante, ma da sola essa potrà dare solo una risposta parziale. Al suo fianco più che creare, è necessario riorganizzare l’alleanza tra soggetti che concorrono a completare l’offerta di mobilità sostenibile. Il trasporto pubblico dovrà essere il soggetto che dovrà essere messo al centro di questa strategia.

L’offerta di mobilità pubblica in Trentino e Sudtirolo non manca di certo. Per dare sempre maggiore centralità al suo ruolo esso necessiterà di essere progressivamente potenziato, reso più efficiente e sempre più interattivo a livello regionale. Su chi viaggia non devono pesare le antistoriche contraddizioni legate alle limitazioni dei confini amministrativi delle due province autonome.

Alla base di tutto però i servizi di mobilità pubblica di Trento e Bolzano hanno un punto debole non da poca cosa. Da anni ed anni l’offerta dei servizi si fonda su orari vecchi che con il passare degli anni solo in parte hanno saputo seguire il mutare della vita dei cittadini. Questo scollamento a fatto sì che l’uso dell’auto privata sia anche diventata una necessità dovuta al servizio di TPL non più in sintonia con il mutare dei tempi. Questo perché non si è saputo o voluto dare ascolto alle nuove necessità di mobilità della società civile.

Un aspetto che Transdolomites già negli anni passati aveva messo in evidenza auspicando una revisione della tabella di marcia del trasporto pubblico locale. Per colmare questa mancanza di metodo in Sudtirolo si presenta un cambiamento di rotta. La notizia è stata diffusa tramite il link http://www.sii.bz.it/it/orari-2021-ora-potete-dare-la-vostra-opinione

Ogni anno a dicembre in Sudtirolo entrano in vigore i nuovi orari di autobus e treni. Per la prima volta quest’anno, i cittadini e cittadine nonché i partner provinciali della mobilità hanno la possibilità di visionare in anticipo le bozze dei circa 230 nuovi orari e di verificarne la facilità d’uso. Suggerimenti o eventuali incongruenze, ad esempio in merito agli orari di partenza o alle possibili coincidenze delle singole linee, possono essere comunicati tra il 18 e il 31 maggio 2020 al seguente indirizzo e-mail: 2021@suedtirolmobil.info.

Con questa nuova procedura per la realizzazione e l’aggiornamento annuale degli orari, la partecipazione dei cittadini diventa una priorità anche per il trasporto pubblico in Alto Adige, come già avviene in alcune regioni europee. I passeggeri possono così partecipare attivamente all’elaborazione dei loro orari. La decisione era stata presa dalla Giunta Provinciale nel gennaio 2018 e quest’anno il provvedimento sarà concretizzato.

I feedback sugli orari degli autobus, delle funivie del Renon e di San Genesio, della funicolare della Mendola e del trenino del Renon saranno integrati negli orari del 2021. I feedback riguardanti gli orari dei treni potranno essere presi in considerazione per la realizzazione degli orari dell’anno successivo, principalmente perché per i cambiamenti d’orario nel traffico ferroviario si applicano tempi molto più lunghi.

Le e-mail in arrivo non riceveranno risposta, ma i singoli suggerimenti saranno raggruppati dall’Ufficio Trasporto persone della Provincia di Bolzano, saranno valutati e, qualora possibile, incorporati nei nuovi orari.

Transdolomites non può che apprezzare questa azione e poiché le valli di Fiemme e Fassa sono servite da SAD invita le rispettive APT, Comuni, Comunità di Valle e residenti a contribuire con loro suggerimenti .

L’auspicio è che anche in Trentino questo metodo venga fatto proprio da Trentino Trasporti coinvolgendo la popolazione ad essere parte attiva nella pianificazione della futura mobilità pubblica trentina.

 

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Massimo Girardi
Presidente di Transdolomites

www.transdolomites.eu

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