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LETTERE AL DIRETTORE

ANDREA ZAMBELLI (CONSIGLIERE COMUNALE ROVERETO – TN) * SICUREZZA: « QUELLA DEL SINDACO VALDUGA È UNA DIFESA TRACOTANTE, SI INTERROGHI SUL SUO OPERATO »

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14.35 - sabato 27 agosto 2022

Quella di Valduga è una difesa tracotante. Talmente fuori controllo da prendersela addirittura coi cittadini che commentano sui social: una messe di giudizi talmente univoca e omogenea che avrebbe dovuto suggerire di farsi qualche domanda sull’efficacia del proprio operato piuttosto che scatenare una reazione isterica. Ma per fare questo occorre avere un briciolo di umiltà di spirito, e non è il nostro caso. E’ sicuramente eccessivo dipingere la città come un “Bronx”, ma è ancor più grave e intollerabile che sia proprio il sindaco a trattare con disprezzo i suoi cittadini dichiarando che Rovereto è tranquilla e che può vantare un immutato livello di vivibilità . Ma allora come mai proteste tanto veementi e immediate da parte dei commercianti; come mai i sindacati di polizia lamentano la fragilità del comparto in termini di organico. Sono in campagna elettorale pure loro forse?

E’ sotto gli occhi di tutti, e bisogna essere ciechi e sordi o vivere su Marte per non accorgersene, che la realtà è ben diversa da quella rappresentata dal Sindaco. Lo dicono in modo ampio, trasversale e inequivocabile i cittadini comuni che – a differenza dei nostri amministratori – frequentano e vivono la città e non si sentono più sicuri.

Va resa una chiara testimonianza di gratitudine nei confronti delle forze dell’ordine che sono tempestivamente intervenute ad evitare conseguenze peggiori (in un caso è testimoniata la presenza di bambini nelle vicinanze). Tuttavia gli episodi criminosi di questi giorni non sono fatti isolati, anche se al sindaco fa comodo sostenerlo, ma rappresentano le manifestazioni più crude e acute di un degrado sommerso e progressivo dentro il quale è scivolata la città. La responsabilità del sindaco sta quindi in un atteggiamento di costante disinteresse che nulla ha fatto per arginare il deterioramento della qualità di vita di Rovereto e per contenere l’innalzamento del suo livello criminogeno.

La città ha bisogno di amministratori che anzitutto facciano sentire la propria voce nei tavoli dove si decidono le politiche della sicurezza assicurando una pattuglia notturna di polizia o carabinieri, presidiando di più e meglio il territorio con il corpo di polizia locale anziché disperderne le energie con convenzioni con altri comuni. Nel mio programma di sindaco, ad esempio, prevedevo la presenza h24 del corpo di polizia locale e l’attivazione di un’unità cinofila. Unità attivata dal Comune di Trento e da numerosissimi altri comuni in Italia ben più piccoli di Rovereto con risultati molto positivi in termini di prevenzione.

A fronte di questo clima ci si chiede anche che risultato abbiano ottenuto le molto ben remunerate iniziative educative finanziate dal Comune. E’ di tutta evidenza che esse siano state del tutto fallimentari e ci si aspetta una decisa correzione.

Sul tema campagna elettorale, infine, Valduga non è secondo a nessuno. Lui lo è dal 2015 con lo sguardo costantemente rivolto alla presidenza di piazza Dante. Tentativo fallito nel 2018 e che tarda ad arrivare anche per il 2023. Nel frattempo Rovereto ha perso anni preziosi nei quali il potere è stato solo occupato anziché essere esercitato. Che Valduga, quindi, si occupi più dei danni provocati alla città dal suo intendere il potere come mera occupazione, anziché di lamentare danni di immagine provocati da qualche post.

 

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Andrea Zambelli

Consigliere Comunale di Rovereto

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