Egregio Direttore, finalmente si è conclusa la commedia civica in Trentino: la Lega dei sindaci appoggerà la Civica Popolare, ennesima formazione politica concepita dal nostro ex governatore Lorenzo Dellai. Si potrebbe dire che il diavolo è riuscito a fare il pentolone, dimenticandosi però di metterci il coperchio.
Alcuni mesi fa ebbi già modo di dire che è stato un errore politico correre dietro alla Lega dei sindaci, nata per l’appunto con il solo scopo di fare comunella con il centro-sinistra Trentino: i dialoghi iniziali di tale formazione che avrebbero dovuto coinvolgere tutte le civiche territoriali alla fine hanno riguardato solo la maggioranza di governo provinciale; il loro stesso leader, Francesco Valduga (sindaco di Rovereto), poco tempo fa aveva dichiarato di non sdegnare un grande centro che guardi a sinistra; ed ovviamente non scordiamoci che questi sindaci sono riusciti a creare nei loro Comuni delle compagini politicamente neutre ma che in realtà sono espressioni della triade Pd-Upt-Patt (il loro stesso portavoce sindaco Mattia Gottardi a Tione è alleato con Simone Marchiori, vice segretario del Patt e braccio destro del sen. Franco Panizza).
Adesso viene da sé chiedersi cosa devono fare ancora queste finte civiche prima che altri si convincano che verranno fagocitate dalle sinistre; e giunti a questo punto forse ci saranno altri indecisi e futuri subalterni del Pd che cadranno nel progetto di Dellai (che dovrà passare la maggior parte del suo tempo giocando al tiro alla fune con i suoi ex compagni di partito per accaparrarsi il simbolo della Margherita).
Agire a questo gioco non ci sta: come movimento territoriale e civico continueremo ad appoggiare il centro-destra formato da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, rispettando il nostro Statuto e la promessa che abbiamo fatto ai cittadini fin dalla nostra nascita.
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Sergio Manuel Binelli
Coordinatore Organizzativo di Agire per il Trentino