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ZENI (PD) – INTERROGAZIONE * COSTRUZIONE TELEFERICHE MALGHE ALTA QUOTA: « QUALE È LA POSIZIONE DELLA GIUNTA PAT RELATIVA ALLA POSSIBILITÀ DI FINANZIAMENTO PUBBLICO? »

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10.36 - giovedì 11 giugno 2020

Dopo la tempesta “Vaia”, il Consigliere provinciale del Partito Democratico, Liuca Zeni, aveva depositato un disegno di legge relativo alle possibilità di finanziamento pubblico per la costruzione di teleferiche per le malghe di alta quota e quelle comunque isolate dalla viabilità normale a causa degli schianti su strade e sentieri forestali.

La Giunta provinciale non si pronunciava né allora, né mai e, tanto meno, dava parere positivo alla proposta, forse in ossequio al principio del respingimento comunque di ogni proposta delle Opposizioni. Con un emendamento il tema veniva riproposto nel contesto della legge 3/2020 del maggio scorso sulla ripartenza del Trentino dopo l’epidemia Covid-19, pur impegnandosi ad approfondire le eventuali necessità delle malghe e ad inserire possibili previsioni di contributo nella prossima legge di assestamento del bilancio provinciale 2020.

Alla luce di tutto ciò, il Consigliere Zeni ha depositato oggi un’interrogazione per verificare se la Giunta provinciale ha espletato tutti gli approfondimenti tecnici promessi in sede di discussione della legge provinciale n. 3/2020 per quanto attiene l’accesso ai contributi per la costruzione di teleferiche per le malghe e se ritiene di inserire tali finanziamenti nella prossima legge di assestamento del bilancio provinciale.

 

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Interrogazione n.
Quale la posizione della giunta rispetto ai contributi per le teleferiche delle malghe?

In data 22 ottobre 2019 veniva depositato a firma dello scrivente consigliere un disegno di legge che riguardava il finanziamento per teleferiche al servizio delle malghe.

Infatti, in seguito ad un’interrogazione di fine settembre che riguardava i lavori di sistemazione del sentiero che porta alla Malga Spora in seguito agli schianti dovuti a Vaia, e che portavano all’allargamento del sentiero a dimensioni ben superiori rispetto alle prescrizioni del PNAB, nell’interlocuzione informale con il comune emergeva che nel corso degli ultimi anni non era stato possibile rinnovare la vecchia teleferica presente (e definitivamente messa fuori uso in seguito agli schianti dovuti a Vaia) poiché la normativa provinciale vigente prevede il finanziamento per i rifugi alpini ma non per le malghe.

Nella risposta all’interrogazione viene omessa la risposta relativa a tale finanziamento, ed in seguito ad approfondimento, veniva depositato il disegno di legge n. 33/XVI, che qui si riporta:

“Integrazione dell’articolo 23 bis della legge provinciale 28 marzo 2003, n. 4 (legge provinciale sull’agricoltura 2003)

1. Dopo il comma 2 dell’articolo 23 bis della legge provinciale sull’agricoltura 2003 è inserito il seguente: “2 bis. Per garantire la conservazione, il miglioramento e l’attività delle malghe non raggiungibili via terra con veicoli di trasporto a motore la Provincia può concedere un contributo fino alla misura massima dell’80 per cento della spesa ammessa per la realizzazione, l’ammodernamento o il recupero di teleferiche private per il trasporto di materiali.

Possono beneficiare del contributo i comuni proprietari o i conduttori delle malghe che si impegnano alla manutenzione o gestione degli impianti per un periodo di almeno cinque anni. La violazione di quest’impegno comporta la revoca del contributo concesso e l’obbligo di restituzione delle somme riscosse.”

In sede di bilancio, nel dicembre 2019, veniva depositato un emendamento con medesimo contenuto del ddl 33, ma otteneva parere negativo da parte della giunta provinciale, in persona dell’assessore Zanotelli, con la motivazione che si voleva approfondire per riprendere il tema successivamente.

Medesimo emendamento veniva allora riproposto nel corso della discussione della legge 3/2020, nello scorso maggio, ma anche in questo caso la giunta non dava parere positivo, con la motivazione che non era chiaro se effettivamente le malghe fossero escluse dal contributo. La giunta si impegnava in quella sede ad approfondire, in persona dell’assessore Gottardi e del Presidente Fugatti, e se dall’approfondimento fosse emerso che effettivamente le malghe sono escluse dal contributo, a inserire la previsione di contributo in assestamento di bilancio a giugno/luglio.

Tutto ciò premesso si interroga il Presidente della Provincia e l’assessore competente per sapere:

1) se è stata svolta la verifica annunciata nel corso della discussione delle legge 3/2020 in merito all’accesso ai contributi per teleferiche per le malghe e quale sia l’esito;

2) in caso di conferma che le malghe sono escluse dal finanziamento, come riferito nel corso degli anni dalla Provincia al sindaco di Spormaggiore, comune proprietario della Malga Spora, se si conferma l’impegno assunto di inserire in assestamento di bilancio la previsione.

A norme di regolamento si richiede risposta scritta

 

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Avv. Luca Zeni

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