Una retorica d’odio inaccettabile. Giorno dopo giorno le uscite a sfondo razzista della Lega del Trentino, per voce di qualche suo rappresentante sono sempre di più. L’ ultima agghiacciante è quella del Presidente della Provincia Maurizio Fugatti, che ci tengo a sottolineare che non sarà mai il mio presidente. Per questo signore nelle graduatorie Itea non sono presenti nei primi posti trentini “doc” …sono persone che a suo avviso non hanno un cognome “trentino”.
Se fossi un cittadino italiano che lavora in Trentino da decenni e fossi a ragione fra i primi in quelle graduatorie e avessi un cognome magari non italiano mi sentirei offeso, chi sono i trentini doc?..Dopo quanti anni o generazioni lo si diventa? La retorica del sangue e del territorio caro Fugatti riporta a tempi buii.
Utilizzare questi argomenti per alimentare il proprio consenso e indirizzare l’odio è pericoloso. Il Trentino è una terra di confine da sempre meticcia con identità forti, ma che nella storia ha saputo capire chi gioca ad alimentare l’odio e chi invece guarda verso la declinazione delle differenze nella convivenza.
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Jacopo Zannini Consigliere Circoscrizionale Trento
Sinistra Italiana del Trentino