Premesso che: la pandemia da SARS-CoV-2 ha causato sul nostro territorio oltre 21671 contagi (oltre a quelli non presi in considerazione nel conteggio, perché positivi al solo tampone antigenico e non testati subito col molecolare, numeri non noti per reticenza della Giunta) e 967 morti;
in tempi record l’industria farmaceutica ha messo a punto dei vaccini che, stando agli studi scientifici, risultano sicuri ed efficaci, alcuni dei quali sono già stati approvati dagli enti regolatori europeo e italiano (EMA e AIFA);
il 27 dicembre in tutta l’Unione Europea, compresa Italia e Trentino, è iniziata la campagna vaccinale con il vaccino a m-RNA della Pfizer;
la vaccinazione, attraverso lo sviluppo di anticorpi diretti a bloccare l’ingresso del virus SARS-CoV-2 nelle cellule rappresenta lo strumento più efficace per bloccare la catena dell’infezione;
per ottenere il fenomeno dell’ ”immunità di gregge” e quindi proteggere anche quella piccola parte di popolazione per la quale il vaccino è controindicato o che, nonostante le dosi vaccinali, non sviluppa una adeguata risposta anticorpale, si parla di almeno l’80% di persone vaccinate;
lo Stato non ha deciso di rendere obbligatoria la vaccinazione in questione ed è quindi fondamentale una adesione in massa alla campagna vaccinale, pena la perdita di efficacia di questa importantissima misura di prevenzione primaria;
l’adesione a precedenti campagne vaccinali, anche da parte del personale sanitario che dovrebbe dare l’esempio, ha visto percentuali molto diverse tra le regioni e le province autonome, in particolare differenze rilevanti tra il Trentino e l’Alto Adige – Südtirol;
una mancata adesione uniforme, specie in territori confinanti, rischia di rendere meno efficace la vaccinazione anche in territori con una buona copertura, con la possibilità di riaccensione di focolai anche a campagna vaccinale conclusa.
Tutto ciò premesso:
CHIEDO AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E ALL’ASSESSORA
ALLA SALUTE DI SAPERE
se è stata sondata l’intenzione di aderire al vaccino anti SARS-CoV-2 da parte del personale sanitario trentino e quale risulta essere la percentuale di adesione;
quali provvedimenti intendono assumere la Provincia e l’APSS per favorire l’adesione alla campagna vaccinale da parte del personale sanitario e della popolazione generale;
se vi sia l’intenzione di collaborare con la Provincia Autonoma di Bolzano per favorire un’adesione complessiva più significativa e uniforme alla campagna vaccinale su tutto il territorio regionale.
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PAOLO ZANELLA
Gruppo consiliare FUTURA