Interrogazione. Gli scaldacollo distribuiti dalla Provincia. Premesso che sabato 21 marzo la Provincia di Bolzano nell’intento di rafforzare le misure di prevenzione già in atto per il virus Covid-19 , ha deciso di organizzare una distribuzione gratuita di scaldacollo alla popolazione altoatesina.
SI INTERROGA
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE
E/0 L’ASSESSORE COMPETENTE
per sapere
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se gli scaldacollo che sono stati distribuiti siano dotati dei requisiti di legge per la commercializzazione come dispositivi di protezione personale; quale grado di protezione si ritenga che gli stessi possano fornire ed in base a quali evidenze scientifiche;
a chi faccia capo la ditta che ha fornito alla Provincia gli scaldacollo e se vi siano eventuali rapporti commerciali pregressi o di parentela anche non diretta con componenti della giunta provinciale;
a quanto ammonti la commessa per l’acquisto degli scaldacollo;
quale procedura di affidamento/appalto sia stata osservata;
a chi sia stata affidata la distribuzione delle stesse nelle edicole e tabaccai; quali siano state le procedure seguite per l’assegnazione di quest’altro incarico;
se per la distribuzione ci sia stato un corrispettivo economico ed eventualmente a quanto ammonti;
se non era possibile attivarsi per la ricerca di dispositivi di protezione individuale omologati da distribuire alla popolazione;
se non si ritenga che la fornitura di dispositivi inidonei possa dar luogo a comportamenti non adeguati alla gravità della situazione da parte delle persone che si sentono protette dal virus quando in realtà non lo sono se non in maniera molto limitata;
Come si valuti l’assembramento registrato da tutti gli organi di stampa in occasione della distribuzione del medesimo materiale nonostante gli appelli a evitarli.
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Alessandro Urzì