Venerdì 18 gennaio si è tenuto presso la sede UpT di via Lunelli il Parlamentino dei territori dell’Unione per il Trentino. Una data non casuale, ma significativa, perché in coincidenza con la celebrazione del centenario dell’appello “a tutti gli uomini liberi e forti”, lanciato nel 1919 da don Luigi Sturzo che gettava le basi per la nascita del partito popolare e della presenza nella vita politica del Paese dei cattolici .
Il Parlamentino dell’Unione del Trentino ha iniziato i suoi lavori ricordando l’evento non con nostalgia ma ribadendo che ieri come oggi l’apporto dei valori del cattolicesimo democratico e laico sono stati elementi essenziali per lo sviluppo e il progresso civile e democratico del nostro Paese e del Trentino.
Il popolarismo ieri come oggi è chiamato a svolgere un ruolo fondamentale per arginare l’onda populista e sovranista che sta interessando il Paese e lo stesso Trentino.
L’Unione per il Trentino consapevole del ruolo che dovrà esercitare per il futuro ha confermato la volontà di proseguire con determinazione il percorso di rinnovamento del partito e della sua classe dirigente adeguando la propria linea politica al mutato scenario socio/economico forte dei valori che provengono dal popolarismo di don Sturzo e di Degasperi, che sono in antitesi al populismo sovranista.
A tale scopo il Parlamentino ha approvato il manifesto UpT che rappresenta un primo documento per avviare il tesseramento per l’anno corrente al partito in vista di un congresso che dovrà stabilire le nuove forme di presenza in questa fase politica locale e nazionale.
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Annalisa Caumo
Presidente dell’UpT