L’Unione per il Trentino valuta positivamente la posizione assunta l’altro ieri dal PATT e riconferma la sua piena disponibilità a lavorare per una piattaforma politica popolare ed autonomistica, alternativa alle culture sovraniste ed aperta ad ad un nuovo incontro con tutte le forze politiche e civiche disponibili ad interpretare i valori della nostra Speciale Autonomia nel segno dell’apertura, della innovazione e dell’europeismo.
Dai Comuni – tra poco chiamati a rinnovare le proprie amministrazioni – ed in particolare da quelli di maggiore dimensione, può arrivare un segnale importante di recupero di questa prospettiva politica, così come segnali importanti arrivano dal “risveglio delle coscienze”, difronte alla deriva di imbarbarimento della dinamica sociale e democratica.
Spetta anche alle espressioni delle culture popolari, autonomistiche e civiche mettere in campo una iniziativa nuova ed aperta. L’UPT – come dichiarato fin dalla sua Assemblea del gennaio scorso – si sente impegnata in questa prospettiva e riconferma la sua piena disponibilità ad un percorso comune, in coerenza con la sua storia politica antica e recente.
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Alessio Rauzi e Valter Giacomazzi, coordinatori politici dell’Unione per il Trentino