732 giorni di COVID-19 nella regione europea dell’OMS – in 15 cifre.
4,3 milioni
Si stima che la pandemia abbia invertito i precedenti guadagni nella riduzione della povertà. Entro la fine del 2021, il COVID-19 aveva spinto altri 4,3 milioni di persone al di sotto della soglia di povertà di 5,50 dollari USA al giorno nella regione europea dell’OMS.
43%
La ricerca internazionale mostra che ben il 43% dei lavoratori in prima linea sta vivendo livelli significativi di ansia, con una prevalenza del 27% negli infermieri e del 17% nei medici. Un ulteriore studio ha riportato che ben il 40% del personale clinico che lavora in terapia intensiva ha raggiunto la soglia clinica per il disturbo da stress post-traumatico.
123 milioni
Il numero totale di casi COVID-19 rilevati nella Regione, composta da 53 Stati membri, dall’inizio della pandemia. Ciò equivale all’intera popolazione di Francia e Italia messe insieme. È anche più di un terzo dei casi confermati a livello mondiale, attualmente a 333 milioni.
1 su 3
Tra gennaio e marzo 2021, 1 in 3 paesi della regione europea dell’OMS, ha segnalato l’interruzione dell’assistenza correlata a malattie non trasmissibili, la principale causa di morte e disabilità nella regione, a causa di malattie come cancro, diabete e asma. Lo screening del cancro è stato il servizio più interrotto. Durante tutta la pandemia, l’OMS ha condotto indagini nazionali sul polso sulla continuità dei servizi sanitari essenziali e sull’impatto del COVID-19. I risultati basati sui dati raccolti alla fine del 2021 sono imminenti e sembrano confermare meno interruzioni nel 2021 rispetto al 2020.
65%
La percentuale della popolazione totale della Regione che ha ricevuto almeno 1 dose di vaccino COVID-19; ovvero 603 445 303 persone. L’obiettivo è di aver vaccinato il 70% della popolazione in ogni paese, in tutto il mondo, entro la metà del 2022.
5
Numero di varianti preoccupanti di COVID-19, rilevate a livello globale fino ad oggi: Alpha, Beta, Gamma, Delta e Omicron. Affinché una variante possa essere definita come una variante preoccupante, deve essere associata a uno o più dei seguenti cambiamenti: un aumento della trasmissibilità o un cambiamento dannoso nell’epidemiologia; un aumento della virulenza; una diminuzione dell’efficacia della sanità pubblica e delle misure sociali, dei vaccini o delle terapie.
63%
Al 10 gennaio 2022, l’Institute for Health Metrics and Evaluation (IHME) ha stimato che quasi 2 persone su 3 nella regione europea erano state infettate almeno una volta da COVID-19.
10
Il numero di vaccini COVID-19, approvato dall’OMS per l’Emergency Use Listing (EUL). WHO EUL è una procedura per la valutazione di vaccini, terapie e diagnostica in vitro senza licenza durante le emergenze di salute pubblica con l’obiettivo finale di accelerare la loro disponibilità alle persone che ne hanno bisogno.
2369
Il numero medio giornaliero di decessi COVID-19 da quando sono stati rilevati i primi casi nella Regione, il 24 gennaio 2020. Il numero totale di decessi COVID-19 registrati nella Regione, è 1 734 427, ovvero 99 ogni ora nella ultimi 2 anni, sulla base dei dati dell’intera Regione.
0,5 milioni
L’OMS/Europa e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) stimano che i vaccini COVID-19 abbiano salvato la vita a 469.186 persone di età pari o superiore a 60 anni in 33 paesi della regione, tra dicembre 2020 e novembre 2021. La stima non non comprendono le vite salvate vaccinando persone sotto i 60 anni né le vite salvate dall’effetto indiretto della vaccinazione a causa di una riduzione della trasmissione.
13%
La percentuale di operatori sanitari della Regione che ancora ad oggi non ha avuto un solo vaccino contro il COVID-19.
9,6 miliardi
Il numero di dosi di vaccino somministrate a livello globale dagli operatori sanitari, di cui 1,4 miliardi sono stati somministrati nella regione europea dell’OMS. I vaccini stanno facendo ciò per cui sono stati progettati: salvare vite umane, prevenire malattie gravi e ridurre al minimo la pressione sulle unità di terapia intensiva.
24%
Tra il 2019 e il 2020, il tasso di casi di HIV di nuova diagnosi nella regione è diminuito del 24%, in gran parte a causa della riduzione dei test causata dalle restrizioni COVID-19 e dalle interruzioni del servizio. Un rapporto congiunto OMS/Europa-ECDC, pubblicato nel novembre 2021, ha indicato che il numero di persone nella regione che vivono con l’HIV non diagnosticato è in aumento.
52%
Dei 46 paesi intervistati a livello globale, 24 (o il 52%) hanno identificato i vincoli legati al COVID-19 come una sfida all’attuazione di piani o strategie nazionali in materia di salute e cambiamento climatico e hanno indicato che il continuo onere della risposta alla pandemia può limitare le capacità delle autorità sanitarie nazionali per pianificare e prepararsi agli stress e agli shock sanitari legati al clima.
10–20%
La maggior parte delle persone che sviluppano COVID-19 guarisce completamente. Le prove attuali suggeriscono tuttavia che circa il 10-20% delle persone soffre di una condizione post COVID-19 o di un lungo COVID; manifestando sintomi persistenti per settimane o mesi, a seguito di un’infezione acuta da COVID-19.
732 days of COVID-19 in the WHO European Region – in 15 figures
4.3 million
The pandemic is estimated to have reversed earlier gains in poverty reduction. By the end of 2021, COVID-19 had pushed an additional 4.3 million people under the US$5.50 a day poverty line in the WHO European Region.
43%
International research shows that as many as 43% of frontline workers are experiencing significant levels of anxiety, with a prevalence of 27% in nurses and 17% in medical doctors. A further study reported that as many as 40% of clinical staff working in intensive care met the clinical threshold for post-traumatic stress disorder.
123 million
The total number of COVID-19 cases detected in the Region, consisting of 53 Member States, since the onset of the pandemic. That is equivalent to the entire population of France and Italy combined. It is also more than a third of global confirmed cases, currently at 333 million.
1 in 3
Between January and March 2021, 1 in 3 countries in the WHO European Region, reported disrupted care related to non-communicable diseases – the Region’s leading cause of death and disability, through diseases such as cancer, diabetes and asthma. Cancer screening was the most disrupted service. Throughout the pandemic, WHO has conducted national pulse surveys on the continuity of essential health services and the impact of COVID-19. Findings based on data collected in late 2021 are forthcoming and seem to confirm less disruption in 2021 than in 2020.
65%
The percentage of the total population in the Region that have received at least 1 dose of a COVID-19 vaccine; that is 603 445 303 people. The goal is to have vaccinated 70% of the population in every country, across the globe, by mid-2022.
5
Number of COVID-19 variants of concern, detected globally to date: Alpha, Beta, Gamma, Delta and Omicron. For a variant to be defined as a variant of concern, it needs to be associated with one or more of the following changes: an increase in transmissibility or detrimental change in epidemiology; an increase in virulence; a decrease in effectiveness of public health and social measures, vaccines or therapeutics.
63%
As of 10 January 2022, the Institute for Health Metrics and Evaluation (IHME) estimated that nearly 2 in 3 people in the European Region had been infected at least once with COVID-19.
10
The number of COVID-19 vaccines, approved by the WHO for Emergency Use Listing (EUL). WHO EUL is a procedure for assessing unlicensed vaccines, therapeutics and in vitro diagnostics during public health emergencies with the ultimate goal of expediting their availability to people who need them.
2369
The average number of COVID-19 deaths per day since the first cases were detected in the Region, on 24 January 2020. The total number of registered COVID-19 deaths in the Region, is 1 734 427. That is 99 every hour in the past 2 years, based on data from the entire Region.
0.5 million
WHO/Europe and the European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) estimate that COVID-19 vaccines saved the lives of 469 186 people aged 60 years and over in 33 countries in the Region, between December 2020 and November 2021. The estimate does not include lives saved by vaccinating people under 60 nor lives saved from the indirect effect of vaccination because of a reduction in transmission.
13%
The percentage of health workers in the Region that still to this day have not had a single shot of a COVID-19 vaccine.
9.6 billion
The number of vaccine doses administered globally by health-care workers, of which 1.4 billion have been administered in the WHO European Region. The vaccines are doing what they were designed to do: save lives, prevent severe disease and minimize pressure on intensive care units.
24%
Between 2019 and 2020, the rate of newly diagnosed HIV-cases in the Region, dropped by 24%, largely due to reduced testing caused by COVID-19 restrictions and service disruptions. A joint WHO/Europe–ECDC report, published in November 2021, indicated that the number of people in the Region living with undiagnosed HIV is on the rise.
52%
Of 46 surveyed countries globally, 24 (or 52%) identified COVID-19-related constraints as a challenge to implementing national health and climate change plans or strategies, and indicated that the continued burden of the pandemic response may limit national health authorities’ abilities to plan and prepare for climate-related health stresses and shocks.
10–20%
Most people who develop COVID-19 fully recover. Current evidence suggests nonetheless, that approximately 10–20% of people suffer from a post COVID-19 condition or long COVID; experiencing lingering symptoms for weeks to months, following acute COVID-19 infection.
