Il Gruppo consiliare dell’Unione per il Trentino esprime soddisfazione per l’approvazione degli emendamenti alla Finanziaria e Collegata proposte dalla Giunta provinciale per il 2018 in Commissione bilancio.
Il consigliere Tonina ha sottolineato la positiva integrazione di risorse, 200.000 euro sul 2020, per quanto riguarda gli investimenti per la conservazione della natura necessari per poter avviare gli accordi di programma triennali dei Parchi e delle Reti di Riserve. Proprio a tal proposito si evidenzia che nel 2020 sono previsti i rinnovi triennali degli accordi di programma in scadenza quali quella del Parco Naturale Locale Monte Baldo e della Rete Riserve Alpi Ledrensi.
Inoltre, va ricordato che sono in fase di programmazione avanzata l’attivazione dei nuovi accordi di programma triennali per la costituzione della “Rete di riserve Lagorai”, della Rete di riserve “fiume Brenta” e del “Parco Agricolo Bassa Valsugana”, per i quali era anche necessario prevedere una adeguata copertura finanziaria a per l’anno 2020.
È stato inoltre approvato un emendamento, sempre proposto dal cons. Tonina, che permetterà di integrare le risorse per il 2018 di 200 000 euro al fine di attivare i bandi su alcune misure del PSR (4.4.3., 7.1.1., 7.5.1., 7.6.1. e 16.5.1.) e che consentirà ai Parchi e alle Reti di riserve di garantire l’attuale livello di operatività.
Tonina esprime anche gradimento per la riscrittura dell’articolo 26 del Ddl 222, che permette alle cooperative sociali di tipo “B” – finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate – l’affido in convenzione di lavori; l’obiettivo è di estendere la possibilità di deroga all’utilizzo delle convenzioni stipulate dall’Agenzia provinciale per gli appalti e i contratti da parte delle amministrazioni aggiudicatrici anche ai casi di affidamento alle cooperative sociali di tipo B (si veda previsione articolo 21, comma 5 bis della LP.23/90 che richiama l’articolo 5 della Legge nazionale 381/91) o di procedure di aggiudicazione riservati a operatori economici il cui scopo principale è l’integrazione di lavoratori svantaggiati (si veda previsione articolo 29 della LP.2/2016).
Si esprime compiacimento, peraltro, anche per il recepimento, da parte del Presidente Rossi, di una nota del Gruppo relativa agli sgravi Imis che erano stati espressamente richiesti in una riunione di maggioranza; infatti per quanto riguarda il mondo dell’artigianato che, ci tiene a sottolineare Tonina, insieme a quello agricolo, assicura il presidio dei nostri territori di montagna, era stato proprio a tal proposito evidenziata la necessità di fronteggiare le difficoltà del momento anche attraverso agevolazioni volte ad aiutare questo settore attraverso il contenimento della pressione fiscale dell’Imis.
Il Gruppo si ritiene altresì soddisfatto per l’accoglimento delle richieste presentate attraverso due ordini del giorno in assestamento di bilancio dai consiglieri Tonina e Passamani, grazie ai quali sono state reperite risorse aggiuntive per 3 milioni di euro per il sostegno dell’agricoltura biologica e sostenibile in Trentino per gli anni 2018, 2019 e 2020 attraverso un emendamento che vede come primo firmatario il cons.
Passamani e per i 5 milioni di euro a sostegno degli investimenti nei settori frutti-viticolo verso varietà innovative, tolleranti o resistenti a patologie vegetali, così com’era stato chiesto in occasione dell’assestamento; è stato poi recepito, da parte della Giunta, anche lo stanziamento dei fondi necessari – circa 500.000 euro – per completare i lavori in località Terrazze a Tenna per fare in modo che la zona, già fortemente penalizzata dal passaggio della SS47, possa fornire un migliore servizio ai turisti intenzionati a recarsi alla vicina spiaggia.
Spiace invece constatare la scarsa attenzione avuta da parte delle minoranze in relazione alla qualità del turismo in Trentino. Il nostro gruppo ha presentato in Commissione bilancio – a seguito delle audizioni e dei documenti depositati in commissione dall’Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche – un emendamento ed alcune considerazioni all’articolo 17 che modificano la legge provinciale sulla ricettività turistica permettendo agli alberghi di inserire nella loro offerta anche gli alloggi turistici.
Riteniamo inoltre che sia stata dimostrata poca considerazione nei confronti degli imprenditori del settore turistico come dimostra la mancata approvazione del nostro emendamento che prevedeva una diminuzione – fissando il tetto del 25% dei posti letto in appartamento rispetto a quelli alberghieri, associabili in un’unica società di gestione – in quanto questo limite potrebbe a nostro avviso garantire una maggiore qualità dell’offerta rispetto al 50% come stabiliva la norma proposta dalla Giunta.
Pertanto siamo determinati a ripresentare l’emendamento in aula completando la richiesta con altre due proposte: una sulle distanze e l’altra sugli spazi comuni a servizio dei clienti perché crediamo che per una qualità elevata dell’offerta turistica trentina serva ricercare vie nuove senza squilibrare però il rapporto tra posti letto alberghieri ed extra-alberghieri.
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cons. Gianpiero Passamani
cons. Pietro De Godenz
cons. Mario Tonina
