News immediate,
non mediate!
Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA

UNIONCAMERE – ROMA * COVID: « CRESCONO LE IMPRESE DEL COMMERCIO CHE VENDONO ONLINE +3.600 IN 7 MESI, TRENTINO ALTO ADIGE AL TOP DELLA CLASSIFICA SULLA DIGITALIZZAZIONE DELLE PMI »

Scritto da
14.14 - mercoledì 9 dicembre 2020

Covid: crescono le imprese del commercio che vendono online +3.600 in 7 mesi. Trentino Alto Adige al top della classifica sulla digitalizzazione delle PMI

L’effetto Covid spinge molte imprese del commercio su internet. Sono state più di 3.600 le aziende di questo settore che hanno aperto un canale di vendita online tra aprile e ottobre 2020 per operare anche in questo momento di difficoltà, facendo registrare in sette mesi una crescita del +15,5% (erano complessivamente 23.386 unità a marzo 2020 contro 27.007 ad ottobre 2020). L’emergenza pandemica ha costretto tanti imprenditori ad accelerare il loro percorso di digitalizzazione per reagire alle avversità e cercare di restare produttivi anche da remoto. Nel complesso quasi un’impresa italiana su tre si è equipaggiata tecnologicamente per le vendite e i pagamenti sul web. Dopo la prima fase di lockdown, da maggio a settembre 2020, sono aumentate di 4 punti percentuali le PMI che si sono dotate di strumenti per l’e-commerce (il 27% contro il 23% dello stesso periodo del 2019) e di +5 punti percentuali quelle che si sono equipaggiate per l’e-payment (il 36% contro il 31%). La rincorsa verso l’adozione di queste tecnologie abilitanti per la vendita online appare più veloce in particolare in Friuli Venezia Giulia (+ 27 punti percentuali), Puglia (+19 punti percentuali) e Basilicata (+ 22 punti percentuali). Ed è ancora il Friuli Venezia Giulia a smarcarsi nettamente rispetto alla media per l’e-payment (+30 punti percentuali).

Mentre da marzo ad aprile 2020, anche per facilitare il ricorso allo smartworking, hanno registrato un boom l’adozione di strumenti di cloud (+11 punti percentuali) e di cybersecurity (+ 3 punti percentuali). Questa accelerazione si inserisce all’interno di un cammino di crescita continua intrapresa dalle imprese negli ultimi tre anni verso l’economia 4.0 che vede il Trentino Alto Adige a guidare la classifica nazionale per livelli di digitalizzazione più evoluti delle PMI.

E’ la fotografia scattata da Unioncamere attraverso l’osservatorio dei Punti Impresa Digitale (PID) delle Camere di commercio sulla base dei test sulla maturità digitale effettuati dalle imprese italiane e i dati del Registro delle imprese.
“In pochi mesi solo nel settore del commercio migliaia di imprese hanno cominciato a vendere per la prima volta su internet per fare fronte alla difficile stagione dei lockdown mentre un terzo delle PMI è già pronta tecnologicamente a farlo. Anche grazie all’attività dei nostri Pid che stanno permettendo ad una platea sempre più grande di imprese di accedere ai vantaggi del mercati online, affiancando l’e-commerce ai sistemi di vendita tradizionali. E’ quanto ha sottolineato il segretario generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli, che ha aggiunto “nell’ultimo anno abbiamo aiutato attraverso i Pid più di 80mila imprese, con oltre 700 eventi informativi e formativi, a sfruttare i vantaggi delle tecnologie 4.0 e restare operative anche in questa fase emergenziale. In tre anni abbiamo accompagnato complessivamente già 300mila imprenditori sulla strada del digitale: 23mila hanno fatto il self assessment per scoprire il proprio livello di alfabetizzazione digitale e lavorare per colmare i gap, 130mila hanno seguito programmi di formazione e orientamento, 20mila imprese hanno sfruttato i voucher per investire sul digitale. E con il nuovo servizio appena lanciato Digital Skill voyager permetteremo alle imprese di valutare anche le competenze digitali dei propri collaboratori e avviare se necessario percorsi formativi mirati per adeguarle alle nuove sfide dell’economia 4.0”. (…)

Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.