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UILM – TRENTINO * TRENTINO DIGITALE – DIMISSIONI PRESIDENTE SOJ: DECARLI, « DUE PESI E DUE MISURE »

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13.47 - martedì 21 luglio 2020

Trentino Digitale: due pesi due misure. Le ultime notizie riguardanti la Società, in cui operiamo, Trentino Digitale S.p.A., destano in noi e nei dipendenti forti preoccupazioni per il futuro, affermano Marcello Decarli e Giulio Francomanno, rappresentanti sindacali degli iscritti UILM della Società.

La UILM vuole evidenziare le sue perplessità in merito alla vicenda giudiziaria che ha coinvolto il dott. Roberto Soj e le conseguenti dimissioni dal ruolo di Presidente, come UILM da sempre chiediamo maggior trasparenza nelle nomine e nel controllo delle Società Pubbliche.

Come UILM non possiamo però soprassedere di fronte all’ennesimo assalto, mosso dal consigliere provinciale Luca Zeni e dalle sigle sindacali, CISL e CGIL, solo a scopo politico.
Per anni questa Società è stata abbandonata dagli stessi soggetti, che non sono mai intervenuti anche in casi ben più gravi, per rifarsi vivi, puntualmente, solo nei momenti in cui possono utilizzare l’immagine di Trentino Digitale per puerili e inutili, attacchi politici, solo per tornaconto personale.

La nostra esperienza personale nei rapporti sindacali, vissuta, in questi pochi mesi, con il dott. Roberto Soj al timone della Società, rileva invece un cambiamento di rotta, sicuramente lento (visti anche i problemi che hanno attanagliato il mondo intero per la pandemia COVID 19), ma costante, con una serie di problemi ereditati dagli ex Presidenti dott. Alessandro Zorer e dott. Sergio Mancuso – che sono stati affrontati e in parte risolti.

Sotto la Presidenza del dott. Roberto Soj siamo riusciti, come UILM, a concludere un contenzioso che si trascinava da anni, riguardante premialità non erogate, siamo riusciti ad ottenere lo sbarrieramento delle due sedi della Società, e, cosa ancora più importante, finalmente le norme sulla salute e sicurezza del lavoro sono rispettate e ogni giorno che passa s’implementano processi e procedure per essere virtuosi in questa materia, mai affrontata in modo corretto da chi ha guidato l’Azienda negli anni precedenti alla Presidenza Soj.

Gli stessi personaggi politici e le sigle sindacali, che oggi rimarcano la gravità dell’operato in merito alla nomina del dott. Roberto Soj da parte dell’attuale giunta, sono rimaste sorde e immobili di fronte alle richieste dei lavoratori e alla gravità delle violazioni perpetuate negli anni passati da Presidenti a loro più graditi, due pesi due misure, secondo la convenienza politica.

Ci preme ricordare un bando, vinto dall’ex Presidente, dott. Alessandro Zorer, per ricoprire la carica di Direttore Tecnico nella Società, nata dalla fusione di Trentino Network ed Informatica Trentina, benché lo stesso avesse un procedimento penale in corso, nessun commento ai tempi da parte del dott. Luca Zeni e non una sola riga scritta da CISL e CGIL nel merito, erano i tempi in cui probabilmente conveniva girarsi di spalle e far finta che tutto procedesse per il meglio, evitiamo, per pudore, di ricordare le modalità di presentazione delle dimissioni in questo caso.

Sicuramente la situazione Aziendale ha ancora tante criticità, dovute all’immobilismo che per molti anni ha caratterizzato la Società, siamo in attesa del nuovo piano industriale, della nomina del Direttore Generale e non si può più tergiversare.

Abbiamo bisogno urgente di poter, finalmente, derogare a una delibera, del lontano 2012, che blocca le progressioni di carriera indiscriminatamente, con la conseguenza che il personale, tecnico e non solo, sta abbandonando la nave per lidi che premiano la capacità e la meritocrazia, e quest’azienda ha estremo bisogno di persone capaci se vuole ripartire dopo anni di stallo, di questo, come sindacato, la UILM vuole parlare, la guerra politica la lasciamo agli altri.

 

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Marcello Decarli
UILM del Trentino

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