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UIL – TRENTINO * TESSERAMENTO: ALOTTI, « SONO 18.000 GLI ISCRITTI, UN TRAGUARDO IMPORTANTE AL SERVIZIO DEL TERRITORIO »

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16.42 - martedì 3 marzo 2020

Continua, nonostante persista ancora una congiuntura economica e occupazionale non troppo positiva, il “trend” di crescita della Uil del Trentino.

Sono oltre 18.000 gli iscritti della UIL del Trentino. Un traguardo importante, un impegno passato, presente e futuro al servizio del Trentino e dei cittadini del Trentino.

Ci auguriamo che anche il recentissimo fenomeno del “corona virus” – sicuramente impattante sull’economia mondiale, europea e nazionale – non comporti una nuova riduzione dell’occupazione tale da riaffondarci in una crisi durata oltre 10 anni.  Dal canto nostro, l’incremento emerso dai dati del Tesseramento Uil nella nostra provincia dal 2017 – l’ultimo anno in cui li abbiamo pubblicati – è stato circa del 3.5%.

Analizzando i dati delle varie categorie si notano rafforzamenti e stabilizzazioni di già importanti bacini di iscritti come il fronte del comparto pubblico, con l’avanzata degli Enti Locali, della Sanità e, soprattutto, della Scuola di ogni ordine e grado. Se gli Statali sono in frenata, per il passaggio dei lavoratori della Giustizia, tengono però il settore postale e quello bancario, nonostante la “razionalizzazione” delle reti di sportelli e uffici avvenuta in questi ultimi anni e gli esodi incentivati dai loro fondo – esuberi. Si registrano incrementi consistenti anche nei dati organizzativi della UILTuCS, la categoria del Terziario, mentre nell’industria si evidenzia l’incremento degli iscritti Uiltec (comparto chimico, energetico, tessile e municipalizzate) e Uilcom (cartai, editoriali e spettacolo).

Le flessioni e i rallentamenti nel culmine della crisi, che avevano interessato soprattutto il settore meccanico (UILM), quello dei trasporti (UILTrasporti) e dell’edilizia (FENEAL UIL), registrano un sostanziale recupero, come pure la categoria degli agricoli e alimentaristi (UILA).
C’è un altro dato che merita un momento di attenzione ed è quello relativo ai lavoratori extracomunitari. Sono complessivamente un migliaio e rappresentano il 5% del totale, una netta diminuzione rispetto al 7,8% del 2017.

Premettendo che in Trentino la UIL ha il vanto di potersi considerare un sindacato “giovane” in cui sono le donne ad essere maggiormente rappresentate, e che di conseguenza la propria categoria dei pensionati – diversamente dalle confederazioni concorrenti – ha un peso inferiore al 20% degli associati complessivi, prendiamo atto di qualche cambiamento positivo anche su quel fronte. La Uil Pensionati, nonostante sia stata penalizzata sia dalle due riforme previdenziali del 2010 e 2012 che hanno ridotto sensibilmente il numero dei neopensionati, sia dal fenomeno degli “esodati” (collocati in un “limbo” senza essere né lavoratori attivi, né pensionati), in questo ultimo periodo è in netta ripresa, soprattutto grazie alle recenti iniziative politiche intraprese dalla Categoria e ai conseguenti ricorsi giudiziari che attestano un discreto vigore e un’apprezzabile dinamicità.

Un’altra categoria che, in tempi di precariato, ha visto schizzare il numero dei propri iscritti è la UILTemp: la nostra categoria che organizza i lavoratori e le lavoratrici in somministrazione, le partite IVA e altri “atipici” (nei quali vanno conteggiati gli attestati di adesione dei disoccupati). Stiamo parlando, molto spesso, di donne e di giovani che non riescono ad ottenere un’occupazione stabile, garantita da un contratto a tempo indeterminato. Questa struttura, ora maggiormente seguita anche sul versante dell’assistenza legale, prevede uno sportello apposito – collegato alla bilateralità di settore – e dei servizi dedicati di tutela previdenziale, assistenziale, contabile e fiscale per gli associati.

 

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SERVIZI:
Accanto alla tradizionale attività politico-sindacale prosegue poi, con sempre maggiori sinergie, l’erogazione di servizi agli iscritti e alla cittadinanza. Si è registrato un ulteriore miglioramento organizzativo del Patronato ITAL, con una maggior capacità di risposta a livello periferico dei nostri uffici, anche a fronte delle laboriose procedure amministrative relative agli ammortizzatori sociali e dell’incarico demandato ai nostri uffici circa le pratiche relative alla concessione del “reddito di cittadinanza” e delle provvidenze di Welfare nazionale e locale per le famiglie.

Nel 2019 abbiamo completamente rinnovato la nostra sede di Cles, traslocando nei nuovi uffici di Piazza Granda e, questa settimana, si ultimerà il rinnovo della sede sindacale e del Caf Uil di Rovereto a Palazzo Venezia, in Corso Rosmini. Dal 1° marzo, sempre a Rovereto, sono agibili i nuovi locali del Patronato ITAL, nello stesso stabile, ma sul lato di via Tommaseo 1/ D.

Presso le nostre sedi di Trento, Rovereto, Riva del Garda, Strigno, Pergine, Mezzolombardo e Cles, resta attiva –
in convenzione con Pensplan – la possibilità di consulenze previdenziali nei nostri Infopoint, di adesione a Laborfonds e di assistenza ai lavoratori che fanno riferimento ai diversi Enti Bilaterali e Fondi Sanitari di comparto.

Si conferma perciò lo spiccato interesse della Uil del Trentino in materia di previdenza obbligatoria e complementare, di sanità  integrativa e assistenza, soprattutto per quanto concerne i lavoratori delle nuove generazioni.

Altrettanto importante e impegnativa è poi la gestione del Centro Servizio Uil Srl connessa alle misurazione e qualificazione dei diritti dei cittadini (tramite Icef ed Isee ) sia in termini di sostegno all’accesso delle prestazioni di Welfare, sia nell’attività  di assistenza propriamente fiscale. A tutto questo oggi sono state aggiunte consulenze su successioni, contabilità per i lavoratori autonomi e professionisti, assistenza alle famiglie che hanno personale di assistenza e cura alle pro dipendenze.

Cessato, o meglio ridimensionato l’allarme “fallimenti”, la Uil ha attivato una convenzione con due Studi Legali per assistere i lavoratori che fossero interessati ad attivare vertenze contro le aziende o gli enti dai cui dipendono.

L’Adoc (Consumatori), l’Enfap (formazione) e l’Uniat (casa ed inquilinato) continuano a coinvolgere in modo trasversale iscritti, lavoratori e pensionati, nonché tutti i cittadini.

Una particolare nota la meritano l’ADA (Associazione dei Diritti degli Anziani), che ha assunto una nuova veste e nuovi obiettivi (ad esempio il “cohausing”) e Terra Libera, l’associazione di emanazione Uil che si occupa di Solidarietà Internazionale attiva principalmente in Equador.

 

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ORGANIZZAZIONE
La UIL, organizzazione laica e democratica, nel pieno rispetto dei valori iscritti nella nostra Carta Costituzionale si conferma sindacato riformista – non ideologico – a vocazione pragmatica, assai composito e orientato alla contrattazione di primo e di secondo livello nei diversi settori. Questa viene presidiata dalle varie categorie sindacali e da un’attività confederale volta in particolare alla rappresentanza dei lavoratori e dei pensionati nell’ambito del welfare, in un contesto locale completamente mutato dal cambio della compagine di governo e dai diversi traguardi, orientati più verso il territorio periferico che non ai contesti urbani ed alle

zone più densamente popolate e produttive.
Ecco quindi che, in materia di finanza pubblica, di politiche del lavoro, di sanità, di scuola, di casa, di enti locali, di energia e di ambiente, la nostra organizzazione fa sentire ben forte la propria voce, sia in comunione con le altre Confederazioni sindacali sia per conto proprio, in ossequio alla propria tradizione laica e libertaria.

Prossimi appuntamenti.
Nel prossimo futuro abbiamo in programmazione, virus corona permettendo, la realizzazione di un convegno sui “codici rossi relativi alla violenza sulle donne”, con la partecipazione di figure e referenti nazionali e locali, e di un’altra iniziativa sulla comparazione delle retribuzioni trentine fra diversi settori e territori.
Il prossimo 5 marzo 2020 la UIL compie 70 anni. Oltre che essere coinvolti in manifestazioni e celebrazioni a livello nazionale, non possiamo non ipotizzare delle iniziative storico culturali UIL anche a livello locale (presentazione libri, indagini o approfondimenti culturali Uil).

 

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Walter Alotti
Segretario Generale
Uil del Trentino

 

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