La Uil è venuta a conoscenza che nelle ultime settimane alcuni lavoratori e lavoratrici hanno subito da parte dell’Inps il mancato riconoscimento della data di decorrenza dei certificati di malattia, in stretta e più puntuale applicazione a quanto contenuto nella circolare Inps 147 del 1996.
In tale circolare viene previsto che l’Inps faccia decorrere la malattia soltanto dal giorno di rilascio del certificato stesso.
In base a tale norma il medico non può giustificare giorni di assenza precedenti alla visita.
Soltanto se si tratta di certificato redatto a seguito di visita domiciliare, l’Inps riconosce anche il giorno precedente alla redazione (solo se feriale), quando espressamente indicato dal medico.
Il certificato di malattia quindi decorre sempre dalla data della visita, anche se si tratta di continuazione.
Ancora, nelle giornate di sabato e domenica la certificazione di malattia è rilasciata, in sostituzione del medico di medicina generale, dalla Guardia Medica.
Si richiede pertanto una pubblicizzazione di tale puntualizzazione a tutta la cittadinanza ed in particolare all’Ordine dei Medici della Provincia di Trento, affinché la perfetta conoscenza delle regole in essere eviti ai lavoratori di subire danni economici derivanti dal mancato riconoscimento dei giorni di malattia
La Uil chiede inoltre all’Istituto, visto che gli errori ed i conseguenti mancati pagamenti delle giornate non sono da imputarsi ai lavoratore, ma ad una generale prassi consolidata negli anni peraltro non contestata, un provvedimento di sanatoria per gli eventuali ricorrenti alla decurtazione subita.
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Walter Alotti
Segretario generale Uil del Trentino