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LANCIO D'AGENZIA

UIL – TRENTINO * CONGRESSO: ALOTTI, « NEI PROSSIMI ANNI SINDACATO SEMPRE PIÙ FORTE, CHE AFFRONTI I PROBLEMI DEL TERRITORIO »

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18.15 - martedì 6 settembre 2022

Il 18° Congresso della Camera Sindacale Regionale UIL della Provincia Autonoma di Trento, svoltosi il 6 settembre 2022 a Trento, approva la relazione svolta, a nome della Segreteria, da Walter Alotti, arricchita dal dibattito e dal contributo di Domenico Proietti Segretario Nazionale UIL.

Il segretario generale, che ripropone la propria candidatura alla guida del Sindacato di Via Matteotti, delinea le caratteristiche di quella che dovrà essere la Uil del Trentino dei prossimi anni. “Vogliamo una Uil sempre più forte che affronti e discuta i problemi del nostro territorio, a partire dalla difesa del valore del lavoro, delle dignità sociale di lavoratrici e lavoratori; a seguire la salute e la sicurezza sul lavoro; le conseguenze del cambio climatico e sociale sul welfare e sull’assetto sociale” afferma Alotti.

Il prorompere della pandemia ha rimesso al centro di ogni azione sindacale, oltre la difesa della qualità del lavoro e della ripartenza dell’ascensore sociale, si impone come tema centrale retribuzione. Un tema che sta diventando drammatico, in relazione al potere d’acquisto delle retribuzioni, in considerazione dell’impennata inflattiva che stiamo subendo.
Un tema che in nessun caso potrà essere disgiunto dalla tutela della sicurezza del lavoro: la nostra campagna “ZeroMortiSulLavoro” ha rilanciato la sicurezza come assoluta priorità nazionale.

“+ Salario, + sicurezza, + Diritti, + Europa / – Disuguaglianze” è lo slogan del congresso della UIL del Trentino che si è svolto oggi, 6 settembre, presso la Cantina Storica Rotari, A Sani Michele all’Adige.

Gli ultimi cinque mesi per la Uil trentina, sono stati caratterizzati da un’intensa fase congressuale che si è sviluppata in tutta la provincia. “Dall’incontro con i delegati e gli iscritti si è sviluppato un dibattito importante – sottolinea Walter Alotti – dal quale è emersa l’esigenza di essere ancora più presenti e protagonisti sul territorio, anche alla luce degli esiti delle ultime elezioni, e visto che parte della politica non presidia più il territorio, il sindacato può e deve rivolgersi non solo ai lavoratori e ai pensionati, ma anche a tutte le persone”.

L’Assemblea congressuale della UIL del Trentino ribadisce i valori e le linee guida che connotano la nostra organizzazione sindacale:
• la partecipazione democratica delle iscritte e degli iscritti alle scelte, improntata alla collegialità e trasparenza, vera risorsa per raccogliere e vincere le sfide imposte dal cambiamento e dalla post – modernità;
• l’autonomia dal mondo della politica dei partiti, riconoscendo unicamente nei propri Organi Statutari la funzione di elaborare e definire obiettivi e linee di comportamento;
• la centralità della persona che rappresentiamo dando a ciascun iscritto risposte concrete sia sul versante dell’attività sindacale in senso stretto sia attraverso i servizi offerti dalla nostra organizzazione con l’obiettivo ultimo di porsi al servizio di chi dà fiducia e senso al nostro lavoro.

L’Assemblea congressuale della UIL del Trentino indica come priorità di intervento per il lavoro sindacale, per i prossimi quattro anni, le seguenti tematiche, che riflettono i valori di fondo, le conseguenti progettualità ed azioni ribadite ancor oggi:

• una retribuzione che assicuri un’esistenza libera e dignitosa;
• la parità tra i generi e tra le persone;
• la sicurezza sul lavoro;
• la riforma del Sistema sanitario;
• la riscrittura della Legge provinciale sulla Scuola in Trentino;
• la Formazione continua, la ricerca e l’innovazione;
• un nuovo sistema di welfare, ivi compresi dei rinnovati ammortizzatori sociali;
• la revisione della Legge Fornero sulle pensioni;
• la riduzione del carico fiscale ai lavoratori e la lotta all’evasione fiscale.

Al fine di perseguire tematiche, priorità, obiettivi di lavoro sopraelencati, l’Assemblea impegna il futuro Consiglio Regionale ed il Segretario Generale a pianificare alcune azioni di riorganizzazione all’interno della Camera Sindacale:

• la Formazione sindacale per i delegati;
• l’implementazione della sinergia tra le Categorie, attraverso il confronto sistematico in Esecutivo camerale;
• la trasparenza e la pubblicità delle deleghe affidate alle segretarie e ai segretari camerali, al fine di potenziare il collegamento tra Segreteria camerale e Categorie;
• il potenziamento dei canali informativi e di collegamento tra i servizi UIL, primi tra tutti Patronato e CAF e tutti gli operatori sindacali in distacco nelle singole Categorie;
• la revisione dell’unità sindacale tramite un patto confederale che nel profondo rispetto delle differenze tenda ad un’unità di intenti e di azione.

L’assemblea del XVIII Congresso della UIL del Trentino approva.

 

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XVIII Congresso UIL del Trentino- Si è tenuto oggi, martedì 6 settembre 2022, nella Cantina Storica Rotari il XVIII Congresso della UIL del Trentino.

Gianni Tomasi viene nominato presidente dell’assemblea. Al tavolo, con il Segretario Confederale nazionale Domenico Proietti, siedono membri della Segreteria Confederale trentina, Gianni Tomasi, Marcella Tomasi, Pietro Di Fiore e Walter Alotti.

Sono tanti gli argomenti toccati durante il dibattito e dalla relazione del Segretario Generale Walter Alotti, dalla difesa del valore del lavoro, alla salute e sicurezza, fino alle conseguenze del cambio climatico e sociale sul welfare e sull’assetto sociale.

Idee ed argomenti che hanno acquisito sempre più visibilità e credibilità e sono diventati cavalli di battaglia per tutto il movimento sindacale e non solo: salute, ambiente, formazione, pace, contrattazione di secondo livello, qualità del lavoro, retribuzione, riduzione dell’orario di lavoro, tassazione equa e progressiva e lotta all’evasione/elusione fiscale, salario minimo, precarietà, digitalizzazione, ecc..

Il fulcro dei ragionamenti proposti dal Segretario uscente ruota attorno alla situazione politica locale (viene denunciata l’assenza di un’adeguata interlocuzione politica), alle risorse del territorio, all’autonomia e alla necessità di rielaborare il “modello Trentino” nonostante i ritardi e lo scarso ascolto della Provincia. Si chiede la costruzione di un sistema di adeguamento all’inflazione per l’intero welfare trentino e l’abbandono di criteri non selettivi per gli aiuti alle imprese, nonché una maggiore partecipazione della Giunta rispetto all’occupazione e alle politiche attive del lavoro.

Il Segretario ha ricordato poi come non sia affatto possibile pensare di raggiungere uno sviluppo economico, se non accompagnato da uno sviluppo culturale, da qui la necessità di ripensare il nostro sistema integrato di istruzione e formazione. In Trentino a pochissimi istituti scolastici paritari vengono donate risorse pari quasi a quelle stimabili per un rinnovo contrattuale di tutto il personale scolastico provinciale. È ancora sostenibile?

Tra le proposte di riforme e interventi in Trentino:
– riprogettazione del NOT e riforma del sistema sanitario trentino;
– Riforma della Legge Dalmaso del 2005 e rilancio dell’Housing Sociale, nonché la realizzazione di un Fondo di Garanzia per l’affitto dei privati e di uno per la morosità inconsapevole;
– risanamento e manutenzione della rete idrica locale;
– copertura degli organici Uopsal e attivazione di nuclei specializzati del Corpo Forestale Provinciale e delle Polizie Municipali per la prevenzione e repressione degli infortuni sul lavoro;
– attivazione di nuovi strumenti finanziari, quali prestiti obbligazionari specifici, per concentrare sugli investimenti strutturali e delle imprese locali le risorse finanziarie anche private, comprese quelle dei cittadini risparmiatori;
– introduzione di rigide, ma ragionevoli regole sugli appalti che permettano tempi di gara e di realizzazione delle opere pubbliche in linea con l’Europa;
– aggregazione delle società pubbliche multiservizio nell’ambito dell’energia e delle municipalizzate nonché “Energia trentina a basso prezzo per cittadini e imprese trentine”.

Doveroso un passaggio sui rapporti unitari in Trentino di CGIL CISL e UIL, superiori rispetto al quadro nazionale. La UIL, a tale proposito, ribadisce la necessità di mantenere una forte autonomia dalla politica partitica.
In ultimo, uno sguardo allo stato di salute della UIL del Trentino, sommariamente buono. Il numero degli iscritti alla nostra organizzazione trentina, al pari di quella nazionale è aumentato, superando le 18.000 adesioni. Le nostre organizzazioni di categoria stanno crescendo in molti comparti, da quello industriale (UILCOM, UILM e FENEAL) al terziario (UILTUCS), senza dimenticare la Pubblica Amministrazione (UILSCUOLA e FPL Comparto Sanità).
Una recente e diversa interpretazione dello Statuto della UIL ha prodotto anche in Trentino, come in tante altre strutture confederali regionali, un rinnovo totale della Segreteria. Si tratta di forzatura organizzativa che determinerà delle difficoltà, ma anche maggior responsabilità e coinvolgimento.
Prosegue il processo di “regionalizzazione” delle categorie sindacali con la provincia di Bolzano (UILPOST, UILTEC, UILTUCS, UILSCUOLA, UILTEMP e prossimamente UILCOM) e la stretta collaborazione con la UIL SGK (seppur commissariata) nei margini dell’autonomia prevista dallo statuto.
Immancabili i ringraziamenti a tutto l’organico e ai collaboratori volontari della UIL e dei Servizi amministrativi, fiscali, assistenziali e di Patronato, soprattutto alla luce della stagione difficile che hanno affrontato con la massima diligenza.

Tra gli ospiti Mario Tonina, vicepresidente della provincia, ha portato i saluti anche della Giunta Provinciale. Riprendendo i temi esposti nella relazione del Segretario ha parlato di responsabilità e sfide. «Siamo in una terra dotata di uno strumento prezioso, l’autonomia, e dobbiamo essere riconoscenti all’accordo De Gasperi-Gruber. L’autonomia ci richiede però coraggio. Non siamo immuni alla crisi, sanitaria ed economica. La Giunta è fortemente impegnata sui temi energetici e i costi che preoccupano famiglie e imprese. Bisogna porre un tetto ai costi energetici a livello europeo. Promettiamo comunque interventi per contrastare le difficoltà, ma urge anche un cambiamento dei comportamenti per ridurre i consumi».
Anche Giovanni Bort, presidente del Coordinamento Imprenditori, ha sottolineato il drammatico momento che il mondo intero sta attraversando. Sul lavoro il rappresentante del Coordinamento Imprenditori ha evidenziato principalmente tre temi: il costo del lavoro, il GAP tra formazione e lavoro e la difesa del lavoro e dei suoi significati».

Fausto Manzana, Presidente di Confindustria, ha voluto portare un altro punto di vista con parole di ottimismo: «abbiamo stipulato protocolli efficaci ed efficienti che ci hanno fatto superare la fase più buia. È necessario creare ricchezza in questa fase di stagnazione, ma nonostante le difficoltà bisogna serrare le fila e marciare compatti per continuare a costruire splendide risposte che fatto in passato».

Il Presidente dell’Associazione Artigiani Marco Segatta ha rimarcato il tema sulla sicurezza mentre il Presidente Confesercenti Villotti Renato invita invece a fare squadra in questi tempi bui. Il Presidente di Sanifonds Trentino, Svaizer Nicola, non poteva che affrontare il tema della sanità premettendo che sarà un autunno di duro lavoro. Il Presidente di Laborfonds Michele Buonerba, invece, ribadisce l’importanza delle risorse degli iscritti per l’economia reale. «Bisogna parlare di Previdenza Complementare soprattutto con gli “under quaranta”, coloro che ne hanno più bisogno, ma che rappresentano la minoranza degli iscritti».
Anche Andrea Grosselli e Michele Bezzi, rispettivamente Segretari Generali di CGIL e CISL del Trentino hanno portato i loro saluti facendo al Segretario UIL i loro migliori auguri.

 

Seguono gli interventi dei delegati.
L’intervento del Segretario Confederale nazionale Domenico Proietti è incentrato sull’esigenza di una vera e propria rinascita in una stagione complessa e difficile. «Abbiamo gli strumenti, ma serve impegno. Dalle elezioni ci aspettiamo l’espressione di concetti e valori concreti, scelte lungimiranti capaci di mantenere la pace in Europa. Abbiamo proposto la tassa sull’extraprofitto e ci aspettiamo interventi in merito dal prossimo governo. Basta evasione fiscale. Ci sono settori strategici che lo Stato deve riconquistare.

Va creata buona e stabile occupazione contrastando la precarietà. La concezione del lavoro deve cambiare alla luce dello smart working e la rinascita sociale va fondata sul welfare. La miglior politica è una buona politica sanitaria. La mascherina è uno strumento importante, non una limitazione della libertà, e ci accompagnerà nel tempo. Sulla previdenza vanno eliminate le disparità. Servono politiche “redistributive” e “predistributive” con investimenti adeguati nella scuola, nell’università e nella ricerca. Va sostenuto, e migliorato, il reddito di cittadinanza. Insieme si affrontano meglio le difficoltà e va rafforzata l’idea di comunità. Serve una risposta democratica all’illegalità e proponiamo una ripresa della stagione unitaria con CGIL e CISL, pur mantenendo indipendenza e rinnovando la nostra capacità di proposta. La UIL è una casa comune per tutti i lavoratori anche con idee partitiche molto diverse».

Nel pomeriggio si è poi svolta la tavola rotonda “Focus Europa” con graditissimi ospiti come Marco Zanotelli (Economic Advisor BCE e Comunità Europea), Rossella Benedetti (Vicepresidente CPO Confederazione Europea dei Sindacati), Davide Kessler (già Responsabile Relazioni Esterne Fondazione Homo Ex Machina) e Paolo Nicoletti (Direttore Generale PAT).
La rielezione degli organismi ha poi confermato il Segretario uscente Walter Alotti per il terzo mandato come Segretario Generale della UIL del Trentino. La nuova Segreteria è composta da Giovanna Terragnolo, Elena Aichner, Annalisa Santin e Osvaldo Angiolini. Il neoeletto Tesoriere è Marco Piasente.

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