La UIL FPL Sanità ha attivato da qualche giorno una petizione online dove chiede un giusto riconoscimento economico a tutti gli operatori della Sanità trentina coinvolti nella gestione di questa pandemia chiamata COVID-19, dove in questi mesi stanno sacrificando la loro vita e quella dei loro famigliari.
In poco tempo sono pervenute più di 1200 adesioni.
Ad oggi abbiamo appreso che anche altre regioni dopo la Toscana si sono attivate a finanziare gli incentivi economici; ci chiediamo come mai il Presidente della Giunta Fugatti persiste a non attivarsi in questa direzione.
Le risorse erogate dal Governo per il Trentino sono di 6,6 mln destinate al Personale Sanitario. Quindi chiediamo un’immediata convocazione tra la delegazione Provinciale e le O.O.S.S. di categoria per concordare l’erogazione delle risorse in questione.
Inoltre si ribadisce che a fine emergenza il Presidente della Giunta Provinciale Fugatti debba farsi carico tramite il Presidente dell’A.P.R.A.N. di riprendere il tavolo delle trattative finalizzato alla chiusura del CCPL 2016/2018, la distribuzione dei 5 milioni di euro dei risparmi aziendali con una una tantum a tutto il Personale del comparto e l’ulteriore fascia di chi ha 40 anni di lavoro.
Successivamente dovrà aver inizio la trattativa del rinnovo del CCPL 2019/2021 dove non accetteremo compromessi a ribasso, perché quelli che chiamate EROI oggi, EROI rimarranno anche domani.
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Giuseppe Varagone
Segretario Provinciale UIL FPL Sanità